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Scandalo cimitero di Capaccio Paestum, chiesto il processo Provincia e Regione 

Scandalo cimitero di Capaccio Paestum, chiesto il processo

Archiviazione per l’ex consigliere comunale Leopoldo Marandino, richiesta di rinvio a giudizio per gli altri indagati. È a una svolta il procedimento penale sui lavori di ampliamento del cimitero di Capaccio Paestum, che martedì arriverà davanti al gup Maria Zambrano per l’udienza preliminare a carico di otto imputati. Il sostituto procuratore antimafia Vincenzo Senatore ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex vice sindaco Nicola Ragni , il funzionario comunale Rodolfo Sabelli di Eboli (responsabile del settore Lavori pubblici), l’ex capogruppo di maggioranza Roberto Ciuccio, l’imprenditore Giacomo Caterino di San Cipriano d’Aversa (ritenuto vicino al clan dei Casalesi), suo padre Paolo e sua moglie Rossella Marino , l’ingegnere Vincenzo Noviello (anche lui di San Cipriano d’Aversa e contitolare della Navab Costruzioni) e l’imprenditore ortofrutticolo Gerardo Gaudiano di Pagani, che avrebbe fatto da intermediario tra i politici e le imprese colluse con la criminalità. L’inchiesta ruota attorno a un presunto giro di tangenti con cui la ditta casertana si sarebbe garantita l’affidamento dei lavori.

 

Fonte La Città

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