Scafati, Eliodoro Nappi candidato al Forum dei Giovani
“Questa candidatura rappresenta un traguardo molto importante per me, perché mi offre la possibilità di mettermi concretamente in gioco nella mia città, anche nell’ambito delle politiche giovanili”. Così Eliodoro Nappi, candidato al Forum dei Giovani della città di Scafati, commenta il suo impegno in questa nuova sfida.
Nonostante la giovane età, Nappi è già proiettato verso il futuro: porta avanti l’azienda di famiglia e, allo stesso tempo, è un cittadino attivo che da sempre si occupa del territorio, contribuendo allo sviluppo economico e sociale della comunità. Il suo obiettivo resta chiaro: offrire ai giovani opportunità di crescita, formazione e sviluppo.
“Voglio realizzare progetti concreti per la città e ascoltare le difficoltà dei giovani, soprattutto per quanto riguarda il commercio giovanile e l’imprenditorialità. Credo fortemente nel futuro che i giovani possono dare a Scafati” ha dichiarato il candidato. “La mia determinazione mi ha permesso di portare avanti una storia lavorativa iniziata oltre 100 anni fa dalla mia famiglia. Ritengo che tutto ciò sia stato formativo e mi spinge a essere d’aiuto a chi, come me, vuole continuare a credere nel valore di una storia che si sviluppa a Scafati”.
Oltre al lavoro e alla presenza sul territorio, Nappi vanta anche un’esperienza politica significativa. Da tempo è impegnato in Noi Moderati come coordinatore dei giovani della provincia di Salerno, contribuendo alla crescita del partito nell’Agro Nocerino-Sarnese.
“L’esperienza maturata in questi anni nel partito mi ha reso più responsabile e vicino a tematiche spesso trascurate. Come coordinatore dei giovani della provincia di Salerno mi impegno a promuovere le idee del gruppo giovani che si sta formando”, ha aggiunto.
Infine, un messaggio di gratitudine e fiducia: “Colgo l’occasione per ringraziare anticipatamente i giovani che hanno deciso di sostenermi e di credere nei miei stessi valori, quelli di una città più vicina ai giovani, capace di stare al passo con i cambiamenti, ma senza perdere di vista la moderazione, che da sempre mi contraddistingue”.