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Sarno, vittime della strada: inaugurato parcheggio in via Ingegno Provincia Provincia e Regione zonarcs 

Sarno, vittime della strada: inaugurato parcheggio in via Ingegno

Si è svolta questa mattina, in Via Ingegno, la cerimonia di inaugurazione del parcheggio intitolato alle “Vittime della Strada”, realizzato nell’ambito del progetto del Parco Urbano e del Centro Multisportivo. Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco Francesco Squillante e l’Amministrazione Comunale.
L’area di sosta ospita 33 posti auto, comprensivi di stalli riservati alle persone con disabilità e alle donne in stato di gravidanza.
Nel corso della mattinata, nello stesso luogo, si è svolto anche un momento dedicato al cippo commemorativo, in memoria di Giuseppe Marchese, giovane vittima della strada, scomparso tre mesi fa. È stato un momento di raccoglimento, di riflessione e di preghiera, con la benedizione impartita da Don Antonio Agovino, che ha visto la partecipazione dei genitori di Giuseppe, del fratello, dei familiari, di amici e cittadini, oltre a una rappresentanza scolastica dell’I.C. “Antonio Esposito”, plesso distaccato di Masseria della Corte.
“L’intitolazione del Parcheggio Vittime della Strada non rappresenta un atto meramente formale, ma un gesto di memoria e di rispetto. Questo spazio non è un semplice riferimento urbano, bensì un luogo che assume un valore preciso: quello del ricordo», ha dichiarato il sindaco Francesco Squillante.
“Ricordare i nostri giovani concittadini vittime della strada – Giuseppe, Nello, Anna e Piera -significa ricordare tutti coloro che hanno perso la vita e quanti sono rimasti profondamente segnati da incidenti stradali, così come le famiglie distrutte da un dolore che li accompagnerà per sempre. Significa assumere una responsabilità collettiva come comunità affinché alla lista di questi nomi non se ne aggiungano altri e la memoria si traduca in impegno quotidiano, in comportamenti responsabili per la sicurezza di ciascuno nel rispetto della dignità delle vittime e del dolore che continua a vivere nelle loro famiglie. È un richiamo ai valori della giustizia e del rispetto della vita umana”, ha concluso il Sindaco.

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