Salerno, violenza sessuale a Santa Teresa. Il 26enne di difende: ragazza consensiente
Si è difeso rispondendo alle domande della Squadra Mobile il 26enne indagato per una presunta violenza sessuale ai danni di una ragazza di 16 anni, che sarebbe avvenuta nella notte tra il 10 e l’11 agosto scorso sulla spiaggia di Santa Teresa, a Salerno. Davanti agli investigatori, il giovane ha ricostruito la serata trascorsa con gli amici e con la minorenne, conosciuta proprio quella notte. Ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con lei, ma ha ribadito che sarebbe stato consensuale. Lo scrive il Mattino.
Una versione che si scontra con quanto raccontato dalla 16enne, la quale aveva confidato dapprima alle amiche e poi agli inquirenti di essere stata violentata dal 26enne mentre facevano il bagno in mare.
Le due ricostruzioni sono ora al vaglio della Procura di Salerno, che coordina le indagini.
La mattina dell’11 agosto, poco dopo le 5, furono le amiche della minorenne a chiedere aiuto, contattando i sanitari del 118 e le forze dell’ordine. Sul posto arrivarono prima i militari della Guardia di Finanza, poi gli agenti della Squadra Mobile. Il 26enne venne fermato e condotto in Questura, mentre la ragazza fu trasportata in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso.





