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Salerno, Stefania e l’avventura da madre adottiva: “Poste, un punto di riferimento pet tutta la vita” Attualità Provincia Provincia e Regione 

Salerno, Stefania e l’avventura da madre adottiva: “Poste, un punto di riferimento pet tutta la vita”

 Tra le tante mamme di Poste Italiane, spicca la storia di Stefania Cerruti, 49 anni, operatrice di sportello nell’ufficio postale di Quadrivio di Campagna. Entrata in azienda nel 2006, ha immediatamente sposato Antonio con l’intento di mettere su famiglia. Diventare mamma, però, non è stato così semplice come a volte accade e, dopo un iter lungo e punteggiato di camici bianchi, Stefania e Antonio hanno deciso di intraprendere la coraggiosa via dell’adozione.

«Dopo un’attesa durata ben 18 mesi, che è equivalsa per noi ad una lunga “gravidanza”, abbiamo ricevuto la bellissima notizia che in Burundi ci aspettavano tre bambine. Emozionati e ancora frastornati all’idea che da due saremmo a breve diventati cinque in casa, siamo immediatamente volati da loro ed è stato amore a prima vista», racconta la dipendente.

Dopo qualche settimana, dunque, nella casa di Campagna, in provincia di Salerno, sono tornati così Stefania, suo marito, Arlene, Gerardine ed Ernestine, tre splendide bambine di 14, 9 e 7 anni con le quali iniziare una vita insieme. «Avere un contratto a tempo indeterminato è stato fondamentale perché potessimo accedere all’adozione internazionale e grazie alle leggi che oggi esistono a tutela delle neo mamme, naturali e no, ho potuto usufruire di tutti i congedi previsti per la maternità e l’allattamento. Questo – continua la super mamma – mi ha permesso di trascorrere con le bambine tutto il tempo necessario al loro inserimento in una nuova vita e ancora oggi, grazie all’orario ridotto che mi viene garantito, posso accompagnarle a scuola e farmi trovare lì alla loro uscita, conciliando facilmente tutto con il mio lavoro – spiega Stefania – rendendo meno lunga l’assenza da casa in questo primo anno nella nuova scuola».

 

Mamma Stefania è figlia d’arte. Il suo papà Francesco è stato il portalettere di Campagna per ben 40 anni: una vera e propria istituzione ed un punto di riferimento per la piccola comunità salernitana grazie al ruolo che ha ricoperto sempre con grande orgoglio. «Per me – dice la donna – Poste italiane è più di una “mamma”: è “nonna Poste”, poiché è da sempre una presenza certa, un punto fermo della mia esistenza che mi ha permesso una vita serena da figlia e, oggi, da mamma. Di conseguenza – conclude -, i miei colleghi, con i quali ho condiviso ogni passo di questa particolare esperienza genitoriale, sono una vera e propria famiglia».

 

Per Poste Italiane, l’inclusione e la parità di genere sono valori fondamentali. Non a caso, le donne del Gruppo rappresentano oggi più della metà della popolazione aziendale e rendono quella guidata dall’amministratore delegato Matteo Del Fante una delle aziende più “rosa” del nostro Paese, con un’importante presenza femminile anche ai vertici.


A Salerno e provincia, il 56%
dei dipendenti di Poste Italiane è donna: dei 1022 dipendenti impiegati nei 288 uffici postali del salernitano 550 sono donne con le più svariate qualifiche. Numeri che testimoniano l’impegno costante dell’Azienda nelle politiche di parità di genere, della diversità e dell’inclusione e più in generale nella gestione delle risorse umane. Per il sesto anno consecutivo, Poste Italiane ha ottenuto infatti la certificazione Top Employers per la qualità delle politiche in tema di organizzazione e valorizzazione delle risorse umane.

 

Alla Festa della mamma, celebrata tutti i giorni con una concreta attenzione alle lavoratrici con prole, Poste Italiane dedica una colorata cartolina filatelica che può essere acquistata al costo di 1 euro online, sul sito www.poste.it, negli “Spazi Filatelia” e negli uffici postali con sportello filatelico. Fino al 12 maggio, sarà inoltre possibile chiedere l’annullo speciale rettangolare dedicato, da utilizzare esclusivamente in abbinamento al bollo con datario mobile.

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