Salerno, Pessolano (Oltre): per la Vigilia di Capodanno maxi Ztl e metro gratis
La Vigilia di Natale il maltempo ha evitato il caos: ora si eviti il disastro per sicurezza e viabilità a Capodanno”. Scrive il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano.
“In occasione del consueto struscio del 24 dicembre le piogge torrenziali hanno allagato la città, ma limitato decisamente l’impatto sulla viabilità. A preoccupare, adesso, è la vigilia di Capodanno: il 31 dicembre si rischia, data anche la presenza del concerto di fine anno in Piazza della Libertà, il caos su tutti i fronti ed è bene agire per tempo.
A tal proposito, sarebbe opportuno chiudere al traffico completamente le arterie principali del centro cittadino ai non residenti, in particolare l’asse di via Ligea, via Porto e Lungomare Trieste in direzione sud, e Corso Garibaldi, via Roma, via Indipendenza e via Benedetto Croce, dall’intersezione con il viadotto Gatto a piazza Mazzini.
Una vera e propria maxi Ztl per semplificare la vita ai salernitani, un modo concreto per liberare le arterie maggiormente trafficate di Salerno e disincentivare la sosta selvaggia, da replicare anche in altre occasioni contraddistinte da notevole affluenza.
Al contempo, i salernitani meriterebbero però un’alternativa che possa incoraggiare il ricorso al mezzo pubblico e la sosta dell’auto in aree distanti dal centro. Almeno nel pomeriggio e nella serata del 31 dicembre, si renda gratuita per tutti la fruizione della Metropolitana e si consenta la sosta gratuita nei parcheggi di Foce Irno, Piazza della Concordia, Sottopiazza e Piazza della Libertà, fino a concorrenza dei posti disponibili”.
“I posti auto in città scarseggiano e i trasporti pubblici presentano carenze rilevanti: il Comune può fare la sua parte sin da subito, incentivando i salernitani, ma anche turisti e visitatori, all’utilizzo responsabile dei mezzi privati e al ricorso alla Metro e agli autobus – conclude Pessolano –. Servono misure che possano davvero rendere liberi i salernitani di muoversi nella propria città, anziché misure che, come purtroppo spesso accade, li rendano schiavi del traffico”.
