Salerno, la Cisl Fp sollecita incontro con il sindaco: “Ecco le ulteriori problematiche al Comune”
Una richiesta di sollecito per un incontro con il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, arriva dalla Cisl Fp attraverso la segreteria provinciale, con Raffaele Vitale ed Adolfo Abate, e la segreteria aziendale, con Guido Monaco:
“Sono quasi due anni che al Comune di Salerno continua a ripresentarsi, come una perniciosa malattia difficile da debellare, l’odioso fenomeno della “paura della firma”.
Infatti, alcuni dirigenti, nonostante le puntuali indicazioni contenute in apposite circolari emanate al riguardo, continuano nel maldestro tentativo di scaricare sui funzionari (E.Q.) delle strutture da loro dirette quelle che sono le loro specifiche responsabilità, così rallentando l’attività amministrativa e inserendo, nel quadro già problematico dell’attuale realtà comunale, un
ulteriore elemento di dubbio e di incertezza circa la validità degli atti.
Nel dicembre scorso una Dirigente Comunale a tempo determinato è stata rimossa dall’incarico perché si è mormorato non adeguata al ruolo.
Sicuramente non doveva essere questo il motivo visto che a tutt’oggi si tollera la presenza di alcuni Dirigenti che non rifulgono per efficienza e apprezzabili capacità. Funzionari condizionati nelle loro attività, appesantimento delle procedure, interpretazioni immaginifiche delle norme e dei regolamenti, in particolare di quello che disciplina gli incarichi di elevata qualificazione.
Non chiediamo kamikaze ma comunque Dirigenti capaci e responsabili, consapevoli delle loro responsabilità e dell’importanza del ruolo ricoperto e delle loro prerogative.
Non vogliamo invece componenti di una casta imbelle che in altri tempi sarebbe stata spazzata via al primo stormir di fronda.
BISOGNA PORRE FINE A TUTTO QUESTO! SINDACO, SEGRETARIO GENERALE, CONFIDIAMO CHE A SEGUITO DEL VOSTRO AUTOREVOLE INTERVENTO:
– venga disposta l’immediata rotazione dei Dirigenti e accentuata la differenza di retribuzione che deve esserci tra i Settori in ragione della loro complessità, almeno relegando i meno capaci nelle strutture con livelli inferiori di retribuzione; -sia dato corso alla nuova organizzazione delle strutture comunali e ad un più funzionale riparto delle competenze;
– sia ancor meglio precisato, sulla base del regolamento delle Elevate Qualificazioni, approvato con deliberazione di G.C. n.503/2024, che la delega di funzioni dirigenziali è limitata temporalmente e circoscritta a casi del tutto eccezionali e ben individuati.
Inoltre, in altri Comuni, anche di grosse dimensioni, per le sostituzioni è anche preventivamente dettagliato “il chi sostituisce chi” nell’ambito dei Dirigenti e – in ogni caso – sia chiaro, il Funzionario eventualmente e temporaneamente incaricato deve limitarsi alla definizione della fase istruttoria;
– siano richiamati i Dirigenti che pervicacemente, circa la sottoscrizione dei provvedimenti a rilevanza esterna e la loro stesura, contravvengono alle circolari puntualmente emanate.
Si è del parere che ciò renda necessario un più puntuale controllo su tali atti, atteso che è ancora dato di leggere di sottoscrizioni del Dirigente adottate a seguito della autorizzazione del Rup e/o in considerazione di relazioni del Funzionario che vengono testualmente riportate nel provvedimento;
– sia rivolto un fermo invito a desistere a quegli esponenti politici (assessori, consiglieri) che fanno pressioni sui Dirigenti affinché favoriscano questo o quel dipendente per l’assegnazione di incarichi di E.Q., atteso che più di una voce ci è giunta al riguardo.
Ci è bastato il “significativo” contributo che hanno dato, non richiesto, alla procedura relativa alle progressioni verticali in deroga che solo oggi, tra mille difficoltà, ha visto l’emanazione del bando.
Infine, se fossi in voi, chiederei ai Dirigenti, o meglio a coloro tra essi che assumono i comportamenti prima evidenziati:
– ma quando a fine anno vi trovate ad aver conseguito una retribuzione che supera i 100.000 euro lo spavento vi passa? Non avete più paura.
Appare, inoltre, opportuno sottolineare che siamo in attesa di Vs. convocazione per le problematiche già segnalatevi nella nota del 16/05/2025 inviatavi a mezzo email/pec”.