Salerno, Fit Cisl denuncia accesso illecito a chat WhatsApp e mobbing in azienda Tpl
La Segreteria Provinciale di FIT-CISL ha denunciato gravi violazioni da parte della ditta Autolinee Antonio Palmentieri S.r.l., impegnata nel servizio di trasporto pubblico locale (Tpl) in provincia di Salerno. Secondo il sindacato, l’azienda avrebbe installato un’applicazione su un telefono di un dipendente, accedendo senza autorizzazione a conversazioni WhatsApp personali e utilizzandone estratti per contestare infrazioni disciplinari ad altri lavoratori.
FIT-CISL contesta la mancata liceità del trattamento dati, in violazione del Regolamento UE 2016/679 e delle normative contrattuali, e accusa la società di aver diffuso corrispondenza privata senza consenso, configurando anche un illecito penale. Il sindacato denuncia inoltre un clima di stress lavorativo e mobbing, in violazione degli obblighi di tutela psico-fisica previsti dal codice civile e ribaditi da una recente sentenza della Cassazione.
La FIT-CISL chiede la condanna formale dei comportamenti antisindacali, la cessazione immediata delle pratiche illegali, un’ispezione urgente dell’Ispettorato del Lavoro e la segnalazione al Garante della Privacy per le sanzioni previste. Infine, si riserva di valutare la decadenza anticipata dell’affidamento del servizio Tpl qualora persistano condizioni di inidoneità.
