Salerno, De Luca: “Maxi piano da mezzo miliardo: il nuovo Ruggi sarà un’eccellenza nazionale
“Abbiamo tutte le carte in regola per fare del Ruggi d’Aragona un centro di eccellenza a livello nazionale”. È con queste parole che il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha salutato l’avvio del nuovo corso della direzione strategica dell’Azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, affidata al manager Ciro Verdoliva, ex direttore generale dell’ASL Napoli 1. Un passaggio di consegne che, secondo De Luca, rappresenta l’inizio di una fase di profondo rinnovamento per l’intero sistema ospedaliero salernitano. “Insieme al direttore dell’ASL Salerno, credo si potrà fare un lavoro davvero straordinario. È tempo di individuare le criticità ancora presenti e portare questa azienda ai massimi livelli, rendendola la più moderna d’Italia“, ha dichiarato il governatore a margine della cerimonia ufficiale. Al centro del rilancio, il progetto per la realizzazione del nuovo ospedale Ruggi d’Aragona, a poche centinaia di metri dall’attuale struttura. Un’opera dal valore complessivo di 500 milioni di euro, che si inserisce in un più ampio piano di potenziamento della sanità campana, con interventi che toccano anche la Unità spinale del Da Procida e l’adozione di nuove tecnologie sanitarie.
“Abbiamo già completato tutta la fase preparatoria: bonifica dell’area, sondaggi geologici, scavi archeologici e la rimozione di ordigni bellici“, ha spiegato De Luca, annunciando una visita personale al cantiere prima del suo rientro in Regione. “Ora si parte con la costruzione dell’edificio. I tempi stimati sono tre anni. Un risultato straordinario che ci consentirà di consegnare alla Campania un ospedale all’avanguardia, servito anche dalla nuova fermata della metropolitana“.
