“Salerno Cardioprotetta” in 3 luoghi simboli della città
Presentato questa mattina, nel Salone del Gonfalone, il progetto “Salerno Cardioprotetta”, un’iniziativa dedicata alla prevenzione degli arresti cardiaci improvvisi e alla sicurezza nei luoghi pubblici più rappresentativi della città.
La morte cardiaca improvvisa è tra le principali cause di decesso negli spazi aperti e ad alta frequentazione: secondo i dati della Società Italiana di Cardiologia, la disponibilità immediata di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE), affiancata a una corretta formazione dei cittadini, può incrementare la probabilità di sopravvivenza fino al 70%.
Da qui la scelta di rendere cardioprotetti alcuni punti strategici e simbolici di Salerno, come il Castello Arechi, il Molo Masuccio e il Lungomare Colombo, dove saranno installati tre defibrillatori semiautomatici. L’obiettivo è garantire un intervento tempestivo in caso di emergenza e rafforzare la percezione di una città attenta alla salute pubblica.
Il progetto prevede anche l’installazione di teche protettive, cartellonistica dedicata e segnaletica ben visibile, per facilitare l’individuazione dei dispositivi. Parallelamente, saranno avviati corsi di formazione BLSD rivolti a operatori comunali, addetti alla sicurezza e volontari, così da creare una rete di primo intervento diffusa sul territorio.
“Salerno Cardioprotetta” si inserisce così in una strategia più ampia di prevenzione e tutela della vita, coniugando sicurezza, formazione e valorizzazione dei luoghi simbolo della città.





