SALERNITANA-PISA. HANNO PERSO TUTTI
di Marcello Festa
Un pomeriggio (interminabile ndr) di ordinaria follia dove a perdere sono stati tutti. Ha perso la Salernitana caduta sotto i colpi di un solido e cinico Pisa, hanno perso i due club che si sono rifiutati di scendere in campo in assenza del VAR mostrando poco rispetto nei confronti degli oltre quindicimila presenti sugli spalti, hanno perso i vertici della Lega informati con largo anticipo (pare intorno alle 12) del disservizio che impediva ai flussi video dedicati di raggiungere la sede operativa di Lissone, ha perso il direttore di gara, l’acerbo Bonacina (e con lui i commissari di campo) incapace di far rispettare il regolamento che prevede la regolare disputa della partita anche in assenza del VAR, previa comunicazione a tecnici, capitani e pubblico. Che un concetto sia ben chiaro: Salernitana – Pisa si poteva (e si doveva ndr) giocare regolarmente alle 15! C’ha provato, sbattendo contro un muro di gomma, finanche il Questore di Salerno, presente in tribuna al fianco del Prefetto, a far rispettare il disposto contenuto all’interno delle regole del gioco AIA, ma non c’è stato niente da fare! Eppure, candidamente, a fine partita, Martusciello ha più volte ribadito che lui avrebbe voluto giocare anche senza il supporto tecnologico e che l’interminabile attesa ha finito con il danneggiare la sua squadra, forse anche più del Pisa che però, a quanto filtra, infischiandosene dei suoi tifosi ritornati a casa con largo anticipo, ha spinto con maggiore determinazione verso la soluzione immaginata sul momento dai vertici della Lega di Serie B, ovvero far ritardare ad oltranza la partita, in attesa dell’arrivo all’Arechi di varisti on site. I “signori del calcio”, oggi in campagna elettorale e a caccia di consensi, non se la sono sentita di sbattere i pugni sul tavolo per far rispettare il regolamento (sconfitta a tavolino per entrambe in caso di rinuncia ndr), meglio non scontentare nessuno, in particolare di chi protestava con maggiore veemenza (il Pisa)! Per la cronaca granata campani e nerazzurri toscani sono (erano?) contrari alla rielezione dell’attuale presidente Balata….Infischiandosene, allora, del pubblico presente sugli spalti, tenuto forzatamente “in ostaggio” della passione sportiva, calpestando scientemente quanto disposto dai regolamenti, si è deciso di non giocare alle 15 così come stabilito dal calendario e scritto sul titolo d’acquisto del tagliando d’ingresso, dando vita ad un precedente pericolosissimo. Senza VAR non sarà più possibile giocare e in forza a quanto stabilito in un pomeriggio di ordinaria follia a Salerno, occorrerà rivedere il regolamento. Riscriverlo ed anche in fretta