Salernitana, calcio mercato chiuso con 21 arrivi e 13 cessioni. il diesse Faggiano: “Parola al campo”

Con la chiusura della sessione estiva di calciomercato, la Salernitana archivia uno dei mercati più intensi e rivoluzionari della sua storia recente. Il direttore sportivo Daniele Faggiano, protagonista di un vero e proprio restyling, ha portato in granata 21 nuovi giocatori e definito 13 uscite tra cessioni e rescissioni, ridisegnando totalmente la rosa dopo la retrocessione in Serie C.

“Sessione estenuante, ma fatta nell’interesse della società”

“Finalmente questa sessione di mercato è finita – ha dichiarato il ds –. È stata lunga ed estenuante per me ma anche per tutti i tifosi che hanno vissuto con ansia ogni giorno di trattative. Ci tengo a chiarire che le rescissioni non sono state una resa, anzi: le abbiamo scelte perché erano la soluzione più conveniente per la società, considerando gli ingaggi pesanti di alcuni calciatori. Se avessimo provato a piazzarli altrove ci sarebbe costato di più. Ringrazio tutti coloro che hanno lasciato Salerno: molti si sono comportati bene, ma il ciclo era finito e bisognava chiudere per tante ragioni legate anche al passato”.

“Una rosa nuova, ma ora serve amalgama”

Sui nuovi acquisti Faggiano predica equilibrio: “Possiamo parlare di successo solo quando arriveranno i risultati. Oggi tutti sono sorridenti e motivati, ma ciò che conta è la resa in campo. Abbiamo preso calciatori duttili, in grado di ricoprire più ruoli, perché in Serie C servono solidità e capacità di adattamento. Numericamente ci siamo, il mister è soddisfatto e anche io. È vero, siamo tutti nuovi e questo può rappresentare un rischio, ma deve trasformarsi in uno stimolo a fare gruppo sin da subito”.

“Cosenza vittoria importante, ma niente illusioni”

Sull’avvio di campionato con due vittorie consecutive e la squadra a punteggio pieno: “La vittoria di Cosenza è stata importante, soprattutto perché veniva in trasferta e in un momento particolare, ma non deve illuderci. Non ha cambiato i nostri programmi, semmai ci ha dato entusiasmo e consapevolezza che la strada è quella giusta. Siamo all’inizio di un percorso lungo e complicato, dovremo affrontare battaglia dopo battaglia e solo alla fine capiremo se avremo vinto la guerra”.

“Ai tifosi chiedo vicinanza: la loro passione sarà la nostra forza”

Il ds ha voluto dedicare un passaggio ai tifosi granata, costretti finora a seguire la squadra da lontano: “Non poterli avere sugli spalti nelle prime due partite casalinghe ci ha fatto soffrire. La Salernitana senza i suoi tifosi perde una parte della sua identità. Io stesso, quando ero avversario, ho sempre riconosciuto la forza di questo pubblico: l’Arechi pieno è un’emozione unica. A loro chiedo di starci vicino anche in questo campionato difficile. Sentiamo addosso il peso e l’onore di questa maglia, e vogliamo sudarla fino alla fine per regalare soddisfazioni a chi non ci ha mai abbandonato”.

“Ansia e determinazione fino all’ultimo giorno”

Infine, uno sguardo personale sul lavoro svolto: “Devo essere sincero, ho sofferto in queste ultime ore di mercato perché, nonostante l’esperienza, c’è sempre un po’ di ansia. Fino all’ultimo istante c’era il rischio che qualche trattativa saltasse. Ma sono contento: la società mi ha supportato, ci siamo mossi bene e abbiamo chiuso le operazioni che volevamo”.