Roccadaspide, scoperto deposito illecito di rifiuti: scatta il sequestro
Un importante intervento della Polizia Municipale di Roccadaspide ha portato alla luce un presunto caso di gestione illecita di rifiuti nella frazione di Fonte. L’operazione è scattata nel pomeriggio del 24 settembre 2025, durante un servizio di controllo del territorio.
Gli agenti – il luogotenente Giuseppe Miano, responsabile del Comando, il maresciallo Elvira D’Angelo e l’agente Mariangelo Iuliano – hanno notato un autocarro sospetto dirigersi verso un’area isolata. Seguendo a distanza il mezzo, lo hanno visto entrare nel piazzale di un capannone apparentemente inattivo.
Il sopralluogo ha permesso di scoprire tonnellate di rifiuti speciali stoccati all’interno e all’esterno della struttura, dove il camion era pronto a scaricare un carico proveniente da fuori regione. Alla richiesta di documentazione, l’impresa non è stata in grado di esibire alcuna autorizzazione.
È così scattato il sequestro del capannone, del mezzo e del materiale trasportato. Identificato e deferito all’autorità giudiziaria un 50enne residente nel Napoletano, ritenuto responsabile della gestione illecita.
L’operazione si inserisce nel piano di intensificazione dei controlli ambientali voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gabriele Iuliano e reso possibile anche grazie alle nuove assunzioni nel Corpo di Polizia Municipale.
Secondo le prime ricostruzioni, il sito veniva utilizzato come centro di smistamento non autorizzato, con rifiuti provenienti da altre regioni e destinati a mete ancora ignote. La Procura della Repubblica di Salerno ha convalidato i sequestri e avviato ulteriori indagini, che potrebbero estendersi ad altri territori.
