Rischio idrogeologico nel bacino del Sarno: necessario un intervento immediato
Nel corso dell’audizione tenutasi oggi alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico, il sindaco di San Marzano sul Sarno, Andrea Annunziata, ha denunciato l’inefficienza del Consorzio nel garantire le manutenzioni programmate. Una criticità legata anche alla carenza di mezzi e di personale, che rende difficile intervenire contemporaneamente nei numerosi punti in cui persistono gravi ostruzioni dei canali.
Inoltre, nel corso di un incontro istituzionale presso la sede del Consorzio, sarebbero state rivolte parole offensive nei confronti di un amministratore. Da tali affermazioni ci si dissocia fermamente, poiché offendono, di riflesso, l’intera comunità, già costretta a vivere in una condizione di grave disagio.
È ormai indispensabile un’accelerazione concreta da parte di tutte le istituzioni competenti nella gestione idrogeologica del bacino del Sarno, con l’obiettivo di arrivare nel più breve tempo possibile al dragaggio dei canali e al rafforzamento degli argini.
La tutela del territorio riguarda non solo la sicurezza dei cittadini, ma anche la salvaguardia delle attività produttive e agricole, in particolare del pomodoro San Marzano, eccellenza riconosciuta a livello internazionale. A causa dei continui straripamenti e delle inondazioni, numerosi agricoltori sono stati costretti ad abbandonare le colture, mentre diversi imprenditori hanno dovuto sospendere le proprie attività già a partire dalle prime piogge del 25 novembre scorso, subendo ingenti danni. Situazioni particolarmente critiche si sono registrate nelle aree di via Marconi, via Gramsci e via Lo Porto, nel comune di Scafati.
Nonostante l’impegno della Protezione Civile e dei volontari, i disagi causati dagli straripamenti dei canali, del fiume Sarno e dei torrenti Solofrana e Cavaiola restano estremamente gravi.
Proseguirà il lavoro congiunto con il sindaco di San Marzano sul Sarno e in sinergia con i comuni limitrofi, sia per segnalare le criticità esistenti sia per intervenire, laddove possibile, nella disostruzione dei canali ostruiti da rifiuti e vegetazione, al fine di favorire il deflusso delle acque.
Un ringraziamento va all’on. Bicchielli, che sarà costantemente informato su quanto verrà fatto e, soprattutto, su ciò che non verrà fatto. È indispensabile accertare senza ambiguità le responsabilità di chi, negli anni, aveva il dovere di garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria del bacino del Sarno e non lo ha fatto. Non sono più accettabili ritardi, scarichi di competenze o rimpalli istituzionali: occorre passare immediatamente dalle parole ai fatti, con interventi strutturali, risorse adeguate e tempi certi, per restituire sicurezza, dignità e prospettive di sviluppo a cittadini, agricoltori e imprese di un territorio che non può più attendere.
Consigliere Comunale.
Presidente della commissione Sicurezza
Delegato provinciale sicurezza Forza Italia





