Regionali, Piero De Luca: mio padre non sarà presidente ombra,
In vista delle elezioni regionali in Campania del 23 e 24 novembre, il segretario regionale del Partito Democratico Piero De Luca ha voluto chiarire in modo netto che il padre, Vincenzo De Luca, presidente uscente della Regione, non avrà alcun ruolo da “governatore ombra” nella prossima legislatura.
In un momento politico caratterizzato da equilibri in evoluzione e alleanze in costruzione, De Luca jr. ha delineato le priorità programmatiche del centrosinistra: lavoro, scuola, politiche sociali, infrastrutture e trasporto pubblico locale.
“Abbiamo bisogno del contributo dei giovani democratici in Campania — ha dichiarato Piero De Luca — ma soprattutto serve costruire un’alternativa seria e credibile alle destre e al governo nazionale che continua a tagliare risorse e fondi essenziali per il Sud”.
La precisazione sul ruolo del padre arriva dopo settimane di speculazioni su un possibile “passaggio di testimone” politico dentro il PD campano.
De Luca ha voluto sgomberare il campo da ogni equivoco, sottolineando che la nuova fase del partito sarà improntata a trasparenza, distinzione dei ruoli e autonomia politica: “L’obiettivo è chiaro: non una continuità personalistica, ma un progetto collettivo, aperto e rinnovato”.
Nel frattempo, la macchina del centrosinistra si muove verso la definizione delle alleanze con il Movimento 5 Stelle e le altre forze progressiste, per presentarsi come alternativa compatta alla destra.
Tra le linee guida del programma:
incentivi per l’occupazione giovanile e lo sviluppo dei territori più fragili;
rilancio della scuola e del welfare locale;
investimenti mirati su infrastrutture e trasporto pubblico regionale.
“Vogliamo una Campania che guardi avanti — ha concluso De Luca — con una politica che ascolta, che unisce e che lavora per dare risposte concrete ai cittadini”.
