Regionali Napoli, Ciarambino esclusa. Pieno Pd e lista di De Luca “A testa alta”

Novembre 25, 2025 Redazione circoscrizione, consiglio, de luca, eletti, liste, napoli, regionale

Tra i mister e miss preferenze nel Pd, in provincia di Napoli svettano in quattro: Giorgio Zinno, con 18mila 790 voti, Salvatore Madonna 15.843, Massimiliano Manfredi (consigliere uscente) 14. 802 e Bruna Fiola 13.141. Subito a seguire Loredana Raia 12.696 e Francesca Amirante 10.444. Tra i Cinque stelle l’assessore uscente al Welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese risulta essere primo nella lista dei grillini (6.373). Nella lista del governatore uscente De Luca “A testa alta” primeggiano l’assessore regionale Lucia Fortini (9.787) e Giovanni Porcelli (9.500). Tra i socialisti di Avanti Campania risultano in testa Giovanni Mensorio (oltre 10mila preferenze) e Peppe Sommese (intorno alle 5mila). Flop Valeria Ciarambino (1.688). Nella lista “Fico presidente” al primo posto Nino Simeone, consigliere comunale a Napoli (con 3.608 parziale). Nella lista Alleanza verdi-sinistra: Carlo Ceprano 5.122, Rosario Andreozzi 4.376. Per Casa riformista non tradiscono i pronostici l’ex sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto (10.597) e l’ex Fi Armando Cesaro a 8.106. Nella lista di Mastella Ndc-Noi Sud in provincia di Napoli Giuseppe Barra (3.287) e Mimmo Marrazzo (2.442). Nel centrodestra in Fratelli d’Italia Ira Fele si avvia a superare le 7.789 preferenze seguita a ruota da Marco Nonno con 6.496. In Fi i primi tre in corsa sono Massimo Pelliccia, Susy Panico e Franco Cascone; in “Cirielli presidente” il primo risulta essere Francesco Iovino 4.327. Nella Lega in testa il duo Michela Rostan (5.456) e Severino Nappi (4.991). Sempre con il Carroccio flop di Daniela Di Maggio, la mamma di Giògiò (con 769) e di Maria Rosaria Boccia (63 preferenze) candidata con Bandecchi.

CIARAMBINO AMAREGGIATA

“In questo momento ho il cuore in subbuglio, purtroppo è andata male. Dopo 10 anni termina qui la mia esperienza nelle istituzioni”. Non ce l’ha fatta Valeria Ciarambino ad essere eletta per la terza volta al Consiglio regionale. Quel che è certo è che ho la coscienza pulita e non ho nulla da rimproverarmi: ho provato ad aiutare chiunque si sia rivolto a me e a dare risposte per migliorare la vita delle persone, ho ascoltato per capire e trovare la soluzione più efficace, ho lavorato senza sosta sacrificando la mia vita personale e familiare. Le mie porte sono sempre state aperte a tutti. Non mi sono mai piegata, mai sporcata, mai venduta, nè ho mai svenduto i miei ideali”.