Regionali, il centrodestra crede nella rimonta: “La Campania vuole cambiare”
La campagna elettorale in Campania entra nella fase calda e il centrodestra alza i toni. «Il campo largo è una truffa», tuona Mara Carfagna da Caserta, mentre Maurizio Gasparri definisce Roberto Fico “inadeguato”, ironizzando: «La sua è una barca che fa acqua da tutte le parti». Sul caso del presunto gozzo ormeggiato abusivamente a Nisida, il partito di Giorgia Meloni incalza: «Silenzio assordante da parte di Fico». Ma il candidato del centrosinistra non arretra: da Salerno, replica che «chi insulta non ha argomenti». Intanto il rivale Edmondo Cirielli prosegue il suo tour elettorale: da Ischia, lancia un piano per le isole minori che prevede il rafforzamento dei presìdi sanitari e un’indennità speciale per medici e operatori, promettendo di «garantire pari diritti a tutti i cittadini del Golfo». Ieri pomeriggio, tappa in Irpinia con il ministro Abodi, dove Cirielli attacca la Regione: «La crisi idrica è figlia dell’incapacità gestionale di Palazzo Santa Lucia». Questa mattina Edmondo Cirielli sarà a Napoli Nord, a Giugliano in Campania, per un incontro con la città. Dal quartier generale di Forza Italia, Antonio Tajani si dice fiducioso: «Saremo determinanti per la vittoria». E l’intera coalizione rilancia il messaggio di cambiamento: «La Campania non può essere rifugio dei falliti della politica. È tempo di voltare pagina».





