Recovery, il ministro Guovanni: da domani subito 10 miliardi per il Sud
“Avevo detto che l’attuazione del Pnrr sarebbe partita il 1 maggio. Sono stato preso in parola: con questi due fondi abbiamo disponibili dieci miliardi per partire subito”. A dirlo a “Il Sole 24 Ore”, il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, che aggiunge: “E’ un giorno importante, con l’invio del Pnrr a Bruxelles. Reso ancora piu’ importante dalle decisioni del Consiglio dei ministri di giovedi’ che ha integrato il piano con due aspetti fondamentali: il fondo complementare da 30 miliardi e altri 10,3 miliardi per completare l’Alta velocita’ Salerno-Reggio Calabria e Milano-Venezia”. Il ministro spiega: “nel Pnrr si inverte l’ordine di causalita’: le opere devono essere completate entro una certa data e dunque le procedure devono essere riviste per raggiungere quell’obiettivo. Non basta dire ‘semplifichiamo’ perche’ anche se noi semplificassimo per arrivare al 2027, sarebbe comunque troppo tardi. E’ questo l’elemento guida che sta trainando il nostro lavoro da un mese e mezzo” Quindi, sottolinea, “la differenza rispetto al passato e’ proprio qui: per la prima volta una scadenza di consegna viene applicata in Italia e questo cambia tutto il gioco”.