Ravello. Ampliamento del plesso scolastico, acquisiti i terreni Il sindaco Vuilleumier: “Ragalo di Natale per le future generazioni”
Un altro passo in avanti per l’ampliamento del plesso di via Roma, finalizzato alla realizzazione del polo scolastico, è stato compiuto ieri l’altro dall’amministrazione comunale di Ravello, guidata dal sindaco Paolo Vuilleumier.
Alla presenza del notaio Giuseppe Iervolino, il Comune di Ravello ha acquisito i terreni sui quali sorgerà la nuova area dell’istituto comprensivo Giovanni Pascoli.
Uno spazio destinato ad ospitare nuove aule, locali per la mensa, laboratori e una palestra.
“Insomma, un vero e proprio dono di Natale per le future generazioni di studenti di Ravello – dichiara il sindaco Vuilleumier – Questi nuovi spazi sono essenziali anche per l’attesa collocazione dell’asilo nido comunale. Un sentito ringraziamento alla famiglia Romano D’Acunto per la disponibilità dimostrata e per avere reso possibile, con la cessione bonaria dei terreni, un progetto fondamentale per la crescita della nostra comunità”.
Lunga e travagliata la vicenda che ha costellato fin qui la storia della realizzazione del nuovo plesso scolastico. Risale infatti al 2010 la comunicazione della volontà da parte dei proprietari dei terreni, di volere donarli al Comune di Ravello.
Nel 2015, in carica il primo cittadino Vuilleumier, vengono appaltati i lavori. L’anno successivo, con la nuova amministrazione comunale, il progetto subisce una battuta d’arresto. Adducendo motivi di denatalità, non viene inserito nel Puc. Bisognerà attendere il 2021, con il ritorno della squadra di governo cittadino capitanata da Vuilleumier, per avviare una variante al Puc ed inserire nuovamente il progetto di ampliamento nel programma di opere pubbliche.
“Finalmente potremo dotare Ravello di una scuola moderna e funzionale – conclude il primo cittadino – Una iniziativa che, insieme al progetto di ristrutturazione in corso del complesso sportivo “Paolo Caruso”, mira ad offrire ai giovani nuove opportunità di crescita e di formazione”.




