Quanto consumano PC e Smartphone? Consigli per ridurre il consumo energetico dei dispositivi
Nel contesto dei consumi energetici domestici è utile capire quanto incidano i dispositivi che utilizziamo quotidianamente, come il PC e il cellulare. Sebbene questi apparecchi siano ormai indispensabili, conoscere il loro consumo energetico può aiutare a gestire meglio le spese e a ridurre l’impatto ambientale.
In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio il consumo di un PC e di una ricarica del cellulare, fornendo utili consigli per ottimizzare l’uso di questi dispositivi.
Quanto consuma un PC?
Il consumo energetico di un PC varia significativamente in base al tipo di dispositivo e al suo utilizzo. Vediamo alcune tipologie comuni:
- un PC desktop tradizionale, composto da unità centrale, monitor e periferiche, consuma in media tra i 200 e i 500 watt all’ora (W/h). Il consumo può anche aumentare se il computer è dotato di hardware di alta gamma, come schede grafiche potenti utilizzate per il gaming o il lavoro grafico. Utilizzare il PC per attività intensive come il rendering video o i giochi può far salire il consumo fino a 600-800 W/h.
- I laptop sono generalmente più efficienti dal punto di vista energetico (e anche meno efficienti dal punto di vista della computazione) rispetto ai desktop. In media un laptop consuma tra i 50 e i 100 W/h. Questa efficienza è dovuta alla progettazione ottimizzata per la mobilità, che prevede un uso più contenuto delle risorse energetiche. Anche l’uso di tecnologie come i processori a basso consumo e gli schemi LED contribuisce a ridurre il consumo energetico.
Consigli per risparmiare energia con il PC
- Modalità risparmio energetico: utilizzare le opzioni di risparmio energetico offerte dal sistema operativo, come la sospensione o l’ibernazione.
- Spegnere il monitor: spegnere il monitor quando non viene utilizzato può ridurre significativamente il consumo. Abbassare la luminosità, quando invece è in uso, è un ottimo modo per risparmiare batteria ed energia.
- Utilizzare dispositivi esterni efficienti: scegliere monitor e periferiche a basso consumo energetico.
Quanto consuma ricaricare il cellulare?
Il consumo energetico per la ricarica di un cellulare è relativamente basso, ma comunque significativo se considerato nel contesto del consumo globale di una famiglia.
Un tipico smartphone con una batteria di circa 3000-4000 mAh richiede circa 10-15 watt per una ricarica completa. Se consideriamo una ricarica al giorno il consumo annuale può essere stimato intorno ai 5-6 kWh. Questo valore rappresenta una frazione minima del consumo totale di una famiglia, ma non è trascurabile se moltiplicato per il numero di dispositivi presenti in una casa.
Consigli per risparmiare energia nella ricarica del cellulare
- Ricarica intelligente: utilizzare caricabatterie efficienti e scollegarli quando il dispositivo è carico.
- Spegnere il cellulare: ricaricare il telefono spento o in modalità aereo può ridurre il tempo di ricarica e il consumo energetico.
- Ricarica notturna: evitare di lasciare il telefono in carica tutta la notte per prevenire il consumo inutile di energia.
- Abbassare la luminosità: come per i computer, lo schermo del telefono consuma molta energia e ridurre la sua luminosità può contribuire alla longevità della carica, e quindi al risparmio in bolletta (oltre a salvaguardare la vista che talvolta potrebbe affaticarsi con una luminosità eccessiva).
- Disabilitare la condivisione della posizione: alcune app richiedono il GPS per il funzionamento e, talvolta, anche quando non sono in funzione. Ad esempio, un’app per il Meteo potrebbe controllare la nostra posizione continuamente per offrire previsioni aggiornate attraverso notifiche push in caso di temporali, tuttavia ogni volta che viene controllata la posizione vi è un dispendio di energia, per cui, per salvaguardare la carica della batteria, è consigliabile consentire l’utilizzo della posizione all’app esclusivamente quando la utilizziamo.
Anche se i dispositivi come PC e smartphone sono indispensabili nella vita di tutti i giorni, il loro consumo energetico può essere ridotto con piccole azioni quotidiane. Monitorare l’efficienza energetica, scegliere apparecchi più sostenibili e adottare comportamenti virtuosi come spegnere i dispositivi inutilizzati o evitare di sovraccaricare le batterie permette non solo di risparmiare sui costi, ma anche di fare la propria parte nella riduzione dell’impatto ambientale. Un uso consapevole della tecnologia, quindi, non incide solo sulla bolletta, ma contribuisce a uno stile di vita più sostenibile.