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“Pomo d’Oro – Premio all’Eccellenza” 2025 alla prof. Annamaria Colao, agli chef stellati Maicol Izzo e Giuseppe Aversa, alla Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono e a Salerno Letteratura Provincia Provincia e Regione Turismo ed Eventi 

“Pomo d’Oro – Premio all’Eccellenza” 2025 alla prof. Annamaria Colao, agli chef stellati Maicol Izzo e Giuseppe Aversa, alla Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono e a Salerno Letteratura

 Nella splendida location di Tenuta Elisa, in località Santa Cecilia di Eboli, ieri sera si è tenuta la II edizione di “Pomo d’Oro – Premio all’Eccellenza”, realizzato dall’associazione Italy’Amo da un’idea di Vincenzo Onorato, riconoscimento destinato alle capacità professionali, imprenditoriali, artistiche, culturali e sportive delle persone. L’evento è stato patrocinato dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno e dalla Camera di Commercio di Salerno. Per l’occasione presentata anche l’associazione Italy’Amo, con il presidente Massimo Musella che ha spiegato i fini del sodalizio ed i prossimi impegni in cantiere: «Il nostro intento è quello di promuovere sempre più il territorio, i suoi prodotti alimentari e non. Lo scopo è soprattutto valorizzare le attività imprenditoriali campane e dell’Italia intera».

Con la splendida conduzione della bellissima Veronica Maya sono stati consegnati i “Pomo d’Oro – Premio all’Eccellenza” per l’anno 2025. Per la ricerca scientifica il riconoscimento è andato alla prof. Annamaria Colao, Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso il Dipartimento Universitario Medicina Clinica e Chirurgia dell’Università di Napoli “Federico II” e direttore del Dipartimento Assistenziale Integrato di Endocrinologia, Diabetologia, Andrologia e Nutrizione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli. È segnalata nella lista dei cento migliori scienziati italiani nel mondo ed ai vertici della Top Italian Women Scientists.

Per la categoria dei ristoratori sono stati premiati due chef stellati: Maicol Izzo (** Michelin) del ristorante Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia e Giuseppe Aversa (* Michelin) del ristorante Il Buco di Sorrento.

Premio anche ai sommelier: sul gradino più alto quest’anno c’è Armando De Benedictis del ristorante Indaco presso l’Hotel Regina Isabella di Ischia.

Il riconoscimento per l’eccellenza nella viticultura è stato assegnato al prof. Luigi Moio per la società agricola Quintodecimo, vignaioli in Mirabella Eclano. Premiata anche l’agricoltura con un’impresa familiare davvero top del territorio: Marino Sorgente per l’Azienda Agricola Cerro.

Quest’anno premiato anche l’associazionismo al servizio della comunità: il riconoscimento è andato alla Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono che dal 2004 è impegnata nella raccolta di fondi per migliorare l’accoglienza dei piccoli pazienti e dei loro familiari, acquistare apparecchiature mediche all’avanguardia e favorire il radicamento dell’ospedale pediatrico sul territorio. A ritirare il “Pomo d’Oro – Premio all’Eccellenza” è stato il dott. Antonino Tramontano, fondatore e presidente onorario.

A chiudere la cerimonia è stato il premio per le iniziative culturali che è andato a Salerno Letteratura che si svolge dal 2013. Il premio è stato ritirato da Ines Mainieri, presidente dell’associazione Duna di Sale che organizza l’evento.

Soddisfatto della serata l’ideatore dell’evento Vincenzo Onorato: «Anche questa seconda edizione ci ha portato tanti nuovi amici che hanno conosciuto la nostra iniziativa. Desidero ringraziare quanti hanno collaborato per la riuscita dell’evento, in particolare la famiglia Vitolo che ha messo a disposizione Tenuta Elisa, una location davvero straordinaria».

E proprio prima della consegna dei premi, gli inviati sono stati accolti nei giardini della tenuta di via de Cusatis a Santa Cecilia di Eboli da un ricco aperitivo sostenuto da ben 26 postazioni di antipasti, dirette da ben 16 chef stellati. La cerimonia è stata seguita dalla cena di gala “tutta in rosa”: Patrizia Di Benedetto del By-By Blues di Palermo, Imma Ferraro del Tor.Na di Torino, Stefania Di Pasquo della Locanda Mammi di Agnone (Isernia). A chiudere l’ampia parte dedicata alle eccellenze gastronomiche sono stati alcuni rinomati pastry chef che hanno deliziato tutti da ben 9 postazioni dedicate. Il tutto accompagnato dalla coinvolgente e sfrenata Zurawski Band che con la sua musica ha consentito a tutti di fare un bellissimo viaggio nel tempo.

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