Polizia Municipale Salerno, la Cgil replica a Pessolano: “Più risorse e tutele, basta compiti impropri””
«Contrastare la microcriminalità non è compito della Polizia Municipale, ma delle Forze dell’Ordine statali». È chiara e diretta la posizione della FP CGIL, che interviene a seguito delle recenti dichiarazioni del consigliere comunale di Oltre, Donato Pessolano, il quale propone un presidio fisso e continuativo h24 della Polizia Locale su tutto il territorio cittadino per arginare episodi di degrado e criminalità.
Secondo il sindacato, la Polizia Municipale ha già funzioni definite dalla legge, come la sicurezza stradale, la tutela del commercio e dell’ambiente, il rispetto dei regolamenti comunali e il supporto alla Protezione Civile. L’ordine pubblico, ribadisce la FP CGIL, è di competenza delle Forze statali, con la Municipale chiamata a compiti ausiliari in base ad accordi specifici con Questura e Prefettura, nell’ambito di dispositivi interforze.
“Basta carichi impropri, sì a più risorse”
«Davvero si può pensare – si legge nella nota – che una presenza continuativa della Polizia Municipale possa risolvere problemi di criminalità e ordine pubblico? Si tratta di un approccio irrealistico, che rischia di scaricare responsabilità senza dare strumenti adeguati».
La FP CGIL denuncia come negli ultimi anni il Corpo sia stato sovraccaricato di mansioni, senza adeguati rinforzi di organico e senza strumenti tecnologici idonei, come l’accesso alle banche dati SDI, indispensabile per i controlli su persone e veicoli. Eppure, nonostante le criticità, i numeri del 2024 testimoniano l’impegno: quasi 1.000 incidenti stradali rilevati, 200 interventi edilizi, sequestri di materiale contraffatto, sanzioni a locali per somministrazione di alcol ai minori e oltre 250 veicoli ritirati per guida in stato di ebbrezza o senza copertura assicurativa.
Nuovi agenti, ma solo part-time
Il sindacato accoglie positivamente l’arrivo di 60 nuovi agenti, previsti per il 16 luglio, ma sottolinea che saranno assunti con contratti part-time al 50%, una formula che limita l’effettiva capacità operativa. «Chiediamo fin da subito – avverte la FP CGIL – la trasformazione a tempo pieno, per dare risposte reali alla città».
Stop strumentalizzazioni e attacchi sui social
La sigla sindacale denuncia anche strumentalizzazioni politiche e attacchi mediatici, spesso infondati, che colpiscono ingiustamente il Corpo. «La politica ha il dovere di difendere la Polizia Municipale e di non usarla come capro espiatorio per problemi di ordine pubblico che non le competono».
Serve un confronto serio
La FP CGIL rilancia la richiesta di un confronto costruttivo con l’Amministrazione, per una riorganizzazione efficace del Corpo, risorse adeguate e una valorizzazione delle competenze professionali: «Una sicurezza urbana efficace – conclude la nota – si costruisce con regole chiare, risorse mirate e una netta distinzione di ruoli. Su questo continueremo a vigilare con responsabilità e determinazione».