Polemiche sulla Notte Bianca di Scafati, Santocchio (Fdi): “Voci su Tony Colombo, ma nessun atto ufficiale da parte del Comune”

In città si rincorrono da giorni insistenti voci su una eventuale esibizione del cantante neomelodico Tony Colombo alla prossima Notte Bianca di Scafati. Un’indiscrezione che ha suscitato sorpresa e sgomento, non solo per la mancanza di qualsiasi comunicazione ufficiale, ma soprattutto per il nome dell’artista, le cui vicende hanno riempito le cronache giudiziarie nei mesi scorsi.

Ad oggi, non esiste alcun atto amministrativo pubblico, né un indirizzo politico chiaro che definisca criteri, modalità, tempistiche e risorse economiche per l’organizzazione dell’evento. Nonostante ciò, l’impressione diffusa è che tutto sia già stato deciso nei dettagli, come se fosse normale procedere in assenza totale di trasparenza.

Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati, interviene con parole dure: «Ci chiediamo con quale logica si possa parlare di artisti e di programmazione quando non esiste ancora un atto formale che giustifichi l’organizzazione della Notte Bianca. È evidente che ci troviamo di fronte all’ennesima gestione opaca e improvvisata, dove tutto si muove nel sottobosco delle relazioni personali e non nell’alveo delle regole istituzionali. Ancora una volta, risorse pubbliche rischiano di essere utilizzate senza alcuna visione strategica, senza ritorni economici concreti, ma solo per scopi propagandistici e personali».

Prosegue Santocchio: «Troviamo inaccettabile il silenzio complice dei consiglieri e assessori di maggioranza, che sembrano ignorare l’importanza di una programmazione trasparente, partecipata e rispettosa delle procedure. Il nostro territorio merita molto di più di eventi calati dall’alto, senza coinvolgimento, senza rendicontazione e, soprattutto, senza rispetto per le istituzioni».

Fratelli d’Italia chiede chiarimenti immediati: «Serve trasparenza, serve una delibera, serve un confronto pubblico. Chiediamo al Sindaco e all’amministrazione di chiarire, con urgenza, ogni dettaglio relativo alla pianificazione dell’evento e all’eventuale coinvolgimento di artisti. Scafati non è il palcoscenico di scelte personali: è una comunità che ha diritto a sapere come vengono spesi i soldi dei cittadini».