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Pina Napoletano dà l’addio alla pallamano giocata Il futuro dello storico capitano sarà ancora con la Jomi Handball Sport 

Pina Napoletano dà l’addio alla pallamano giocata Il futuro dello storico capitano sarà ancora con la Jomi

Una carriera straordinaria alle spalle, un futuro tutto da scrivere.
Pina Napoletano, bandiera della pallamano salernitana, dice basta senza,
però, appendere le scarpette al chiodo; continuerà a calzarle per
trasferire alle giovani della Jomi tutta la sua esperienza, la mentalità
vincente. Una mentalità che ha permesso all’ala salernitana di
collezionare successi come mai nessuno: 9 Scudetti, 6 Coppe Italia, 7
Supercoppe, 1 Handball Trophy, 1 Scudetto di Beach Handball. E ancora
decine di presenze in maglia Azzurra, partite internazionali con la sua
Salerno, un’esperienza da Consigliere Federale. Forse occorrerebbero più
“vite sportive” per raccogliere tutto quello che Pina Napoletano ha
saputo fare in poco più di vent’anni di carriera. Tante gioie ed
altrettanti dolori, infortuni che più volte ne hanno messo in
discussione la carriera. Ogni volta, però, che il capitano è caduto, ha
sempre poi trovato la forza per rialzarsi e tornare più forte e
determinata di prima. E non sono stati gli acciacchi di una carriera
lunga e faticosa, ad indirizzare la scelta, la decisione di chiudere con
l’attività di giocatrice.

“Questo per me è un momento particolare che sapevo sarebbe arrivato, ma
si tratta di una decisione già maturata da un po’ – ha dichiarato Pina
Napoletano -. È giusto così, ogni cosa arriva al termine e le mie corse
sul 40×20 finiscono. Ho dato tanto a questo sport, a questa maglia, a
questa città (ginocchia, braccia e tanto altro ancora) senza mai
arrendermi. La mia carriera è stata lunga, attraversata da momenti bui,
da infortuni che mi davano per spacciata, ma mi sono sempre rialzata, ho
sempre lottato e la mia forza nel corso degli anni è stata proprio la
grande caparbietà. Sono stati tanti i momenti felici, la Coppa Italia
vinta a Salerno, gli ultimi scudetti, sofferti ma fortemente voluti. Mi
sento molto legata a tutta la Pdo, ma un pensiero particolare va a Mimmo
Testa, la persona che mi ha fatto scoprire questo sport e con cui sono
cresciuta che per primo mi ha visto correre sui campi all’aperto fino a
diventare professionista ed alzare trofei importanti. A lui devo molto”.
Smesso di correre, Pina Napoletano potrà dedicarsi con tutte le forze e
le energie mentali al ruolo di allenatore. Le premesse sono già
incoraggianti. A Chieti, in occasione delle Finals di Youth League, da
assistant coach di Cristophe Cassan. ha già conquistato il suo primo
scudetto.

“Resterò con la Pdo, nei giorni scorsi mi è arrivata dalla società la
proposta di restare nel settore tecnico e ringrazio il club per la
fiducia che mi ha accordato. Sono felice ed entusiasta di intraprendere
questa nuova strada, la Pdo è ormai da anni la mia seconda famiglia, qui
mi sento a casa. Grazie a tutti quanti voi per l’affetto che mi ha
sempre accompagnato” ha concluso Pina Napoletano

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