Pellezzano, morte del 13enne Alessandro Farina: le colpe dei medici condannati
«Condotte connotate da colpa e causalmente efficienti nella determinazione del decesso». Così i giudici della Corte d’Appello di Salerno (presidente Francesco Siano, consiglieri Silvana Clemente e Maria Zambrano) si sono espressi sui camici bianchi del Ruggi condannati in secondo grado per la morte del piccolo Alessandro Farina a Natale 2017 a causa di una rara forma di diabete diagnosticata in ritardo. La sentenza per omicidio colposo e lesioni colpose ha riguardato la dottoressa che visitò il bambino di 13 anni al pronto soccorso, difesa dagli avvocati Silverio Sica ed Ester Miglino, scrive la Città, e il medico che era in servizio presso l’unità di Pediatria, rappresentato dai legali Luciano Pepe e Michele Tedesco. Contro la condanna in primo grado a un anno e otto mesi di reclusione avevano proposto appello sia gli imputati che la famiglia della vittima, difesa da Federico Conte. In Appello è stato disposto anche il pagamento di una provvisionale a carico dell’Azienda ospedaliera, condannata in solido.
