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Parte da Salerno il tour italiano di Zainab Entezar, la regista di Kabul in fuga dai Talebani Attualità 

Parte da Salerno il tour italiano di Zainab Entezar, la regista di Kabul in fuga dai Talebani

Prende il via dalla Campania  il tour italiano di Zainab Entezar, giovane regista e scrittrice afghana rifugiata in Europa, testimone diretta delle violazioni dei diritti umani in Afghanistan. L’iniziativa è promossa dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e dalla Rete del Caffè Sospeso, con l’obiettivo di portare la voce di Zainab nei territori italiani, per accendere i riflettori sulla feroce repressione talebana e sul coraggio delle donne afghane che continuano a resistere.
Il primo appuntamento è previsto per lunedì 19 maggio a Salerno.
Alle ore 10.30, presso l’Università degli Studi di Salerno – Biblioteca “A. Santucci” a Fisciano, si terrà un incontro con studenti e docenti, con la proiezione di cortometraggi e la presentazione del libro “Fuorché il silenzio”, raccolta di testimonianze di 36 donne afghane.
Alle ore 18.00, Zainab Entezar sarà ospite del Liceo Statale Alfano I di Salerno (via dei Mille, 41), dove incontrerà la cittadinanza per la proiezione in anteprima del documentario “Shot – The Voice of Freedom”, girato nel 2021 sotto il regime talebano, e per una nuova presentazione del libro.
Martedì 20 maggio sarà la volta di Napoli: alle ore 17.00, negli spazi di Palazzo Corigliano (Piazza San Domenico Maggiore), Zainab incontrerà studenti e docenti dell’Università L’Orientale, condividendo la propria esperienza e le sue opere con il pubblico.
Zainab Entezar, 31 anni, è una delle voci più autentiche e coraggiose del nuovo cinema afghano in esilio. Con oltre 170 selezioni ufficiali in festival internazionali, numerosi premi e una ricca produzione di cortometraggi, documentari e scritti, la regista racconta la lotta quotidiana delle donne afghane per la libertà, la dignità e la sopravvivenza.
Il tour – che proseguirà nelle città di Firenze, Roma, Comiso, Trieste, Ravenna e Forlì – rappresenta anche un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul lavoro del CISDA (Coordinamento Italiano per il Sostegno alle Donne Afghane) e per rafforzare la rete di solidarietà con la diaspora afghana in Italia.
Con questa iniziativa, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli rinnova il proprio impegno a dare voce ai protagonisti della resistenza civile e culturale contro ogni forma di totalitarismo, nella convinzione che cinema, letteratura e dialogo siano strumenti essenziali di conoscenza, memoria e cambiamento.

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