Papa Leone XIV: “La famiglia solo tra uomo e donna”
«È compito di chi ha responsabilità di governo adoperarsi per costruire società civili armoniche e pacificate. Ciò può essere fatto anzitutto investendo sulla famiglia, fondata sull’unione stabile tra uomo e donna, “società piccola ma vera, e anteriore a ogni civile società”». Lo ha detto Papa Leone XIV ricevendo in udienza il Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede.
Nel suo primo discorso ufficiale in tema sociale e valoriale, il Pontefice ha ribadito una visione della famiglia in linea con l’impostazione tradizionale della dottrina cattolica, sottolineando che essa debba basarsi esclusivamente sull’unione tra persone di sesso diverso.
Una presa di posizione che, secondo osservatori vaticani, segna una possibile discontinuità con il pontificato di Papa Francesco, che in più occasioni aveva mostrato aperture verso le coppie omosessuali e le famiglie omogenitoriali.
Nel 2020 Bergoglio, nel documentario “Francesco”, aveva affermato che «le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio… Dobbiamo creare una legge di convivenza civile». Una posizione mai espressa prima da un Papa e accolta con favore dal mondo LGBTQ. Secondo fonti vicine al Vaticano, con Leone XIV – al secolo Robert Prevost – la Chiesa potrebbe ora assumere un orientamento più tradizionalista anche su altri temi sensibili come eutanasia e aborto. Come ricordato dal New York Times, già nel 2012 il futuro Pontefice aveva espresso riserve sulla “cultura occidentale” e su quelle che definiva «pratiche in contrasto con il Vangelo», tra cui lo «stile di vita omosessuale» e le famiglie “alternative”. Durante l’episcopato a Chiclayo (Perù), Prevost si oppose inoltre a un progetto governativo volto a introdurre l’educazione di genere nelle scuole pubbliche, dichiarando che «la promozione dell’ideologia di genere è fonte di confusione». Immediata la reazione delle associazioni per i diritti civili. «Papa Leone XIV ignora la realtà – ha dichiarato Arcigay a Fanpage.it –. Le famiglie omosessuali esistono e meritano dignità e riconoscimento».
Le prime parole del nuovo Papa su questi temi sembrano dunque delineare un cambio di passo su diritti civili e inclusione, riavvicinando la Chiesa alle posizioni più rigide della tradizione.