Pagani, lo sport che unisce e trasforma le comunità con Sportability
Ci sono progetti, afferma il Consigliere provinciale con delega allo Sport Antonio Fiore, che non si limitano a proporre semplici attività sportive: si prendono cura delle persone, delle loro storie, dei loro bisogni profondi. SportAbility 2.0 è uno di questi. Un’iniziativa che nasce con l’intento di rigenerare il senso di comunità, di benessere e di inclusione attraverso lo sport, inteso come esperienza capace di unire, ispirare e far crescere. Vuole rappresentare quindi uno spazio di incontro e di condivisione dove le differenze si annullano, e dove il movimento diventa un linguaggio universale capace di parlare a tutte le età, condizioni e storie personali.
Con grande piacere, afferma il Consigliere Provinciale e Presidente del Consiglio Gerardo Palladino, presentiamo a Pagani il Progetto “Sportability 2.0″ che prevede un calendario di appuntamenti pensati per coinvolgere e accompagnare tutti i partecipanti in un percorso di riscoperta del proprio corpo, della relazione con gli altri e del piacere dello stare bene insieme. Questi momenti rappresentano occasioni preziose per ritrovarsi, muoversi in modo libero e consapevole, e riappropriarsi del valore autentico dello sport come strumento di inclusione sociale e crescita personale.
Entusiasta dell’iniziativa anche l’Assessore allo Sport del Comune di Pagani, Vincenzo D’Amato:”SportAbility 2.0 si propone di abbattere non solo le barriere economiche e fisiche, ma anche quelle culturali, emotive e relazionali che spesso separano le persone. L’obiettivo è costruire una comunità aperta, solidale e accogliente, dove ciascuno possa sentirsi parte integrante di un progetto condiviso, in cui il valore dell’ascolto e del sostegno reciproco sono fondamentali”.
Dopo gli incontri svolti presso gli Istituti Superiori presenti a Pagani, abbiamo il piacere di ospitare l’attività “GENERAZIONI IN GIOCO”. Domani infatti presso lo stadio Marcello Torre alle ore 18.30 ci sarà una giornata speciale dedicata ai giochi della tradizione popolare, che hanno attraversato generazioni e culture, creando ponti tra giovani, adulti e anziani. Un momento di memoria condivisa e di gioco autentico, per rafforzare i legami tra persone e territori.
