Ora legale, il Parlamento europeo valuta l’abolizione
La fine del mese sarà caratterizzata anche da cambio dell’ora, ovvero dal passaggio dall’attuale ora legale a quella solare. Ma quando? Come già annunciato, le lancette si sposteranno indietro di un’ora nella notte tra il 28 ed il 29 ottobre prossimi. Non a tutti piace questo spostamento anche e soprattutto a causa degli effetti sull’organismo, sebbene siano solo transitori. Alcuni disagi, tuttavia, sono stati riscontrati anche in riferimento all’aggiustamento dell’orario negli strumenti elettronici. La gioia di molti resta però legata all’ora in più di sonno. Dal prossimo 29 ottobre, dunque, inizierà a fare buio prima e questo ci porterà nel pieno della stagione invernale.
Eppure, occorre ribadire che non a tutti l’arrivo dell’ora solare piace, tanto che il Parlamento europeo valuta l’abolizione – Manca poco più di un mese al ritorno dell’ora legale, ma è già oggetto di discussione in Europa. Secondo gli esperti europei dell’Esbr, il cambio di orario corrisponde, in termini economici, all’1% del Pil dei Paesi del continente, pari a 131 miliardi di euro.
E negli anni scorsi era intervenuto anche il Codacons proponendo la sua eliminazione al fine di evitare che le giornate si accorcino ma anche e soprattutto per questioni legate al risparmio energetico. Facendo buio prima, la conseguenza è che le luci di abitazioni, uffici e edifici in generale saranno accese prima, con un maggior consumo di corrente elettrica. Di fatto però, nessuno ad oggi ha mai preso in considerazione la proposta. Sarà rinnovata anche quest’anno?