Ondate di calore: la Feneal Uil Salerno chiede al Prefetto un tavolo urgente per la sicurezza dei lavoratori
Con l’arrivo dell’estate e il repentino innalzamento delle temperature, la FENEAL UIL di Salerno lancia un appello forte e chiaro al Prefetto: convocare con urgenza un tavolo con tutti gli enti preposti al controllo e alla tutela della salute nei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di garantire una rigorosa applicazione delle norme di sicurezza previste in caso di ondate di calore.
«I bollettini meteo per i prossimi giorni parlano chiaro: ci aspettiamo giornate di caldo estremo, con temperature che supereranno i limiti di sicurezza per chi lavora all’aperto, soprattutto nei cantieri edili», dichiara Patrizia Spinelli, Segretario Generale della FENEAL UIL Salerno. «Non possiamo permettere che, in nome della produzione, si metta a rischio la salute e la vita dei lavoratori».
Particolare preoccupazione arriva anche per i numerosi cantieri PNRR attualmente attivi nella nostra provincia, molti dei quali hanno scadenze serrate fissate entro il 2026. «Il timore concreto – spiega Spinelli – è che la necessità di rispettare le tempistiche imposte dal PNRR porti alcune imprese a considerare l’applicazione del Decreto Caldo come un ostacolo o un rallentamento della produzione. Questo sarebbe inaccettabile».
Per questo la FENEAL UIL chiede che venga effettuata un’attenta verifica sull’applicazione del cosiddetto “Decreto Caldo”, delle Linee guida emanate dall’INAIL e del rispetto degli obblighi stabiliti dal D.Lgs. 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
«Non basta affidarsi al buon senso dei singoli imprenditori – prosegue Spinelli – serve un’azione coordinata e tempestiva da parte di tutte le istituzioni competenti: Prefettura, Asl, Ispettorato del Lavoro, INAIL. È necessario che vengano disposti controlli mirati e che si favorisca una vera cultura della prevenzione».
La FENEAL UIL ricorda che il rischio di colpi di calore, disidratazione e malori è altissimo in questi contesti, e che esistono già strumenti normativi e indicazioni operative per gestire le emergenze climatiche sul lavoro.
«La tutela della salute dei lavoratori deve essere la priorità assoluta. Non vogliamo contare vittime o incidenti che si sarebbero potuti evitare», conclude Patrizia Spinelli.
Ora si attende un riscontro da parte della Prefettura. L’auspicio del sindacato è che la convocazione del tavolo avvenga in tempi rapidi, prima che la situazione peggiori ulteriormente e prima che la corsa contro il tempo nei cantieri PNRR metta a repentaglio la sicurezza di chi lavora.