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Nocera Inferiore, concorso per dirigente di territorio e Ambiente:  Comune bocciato Provincia Provincia e Regione 

Nocera Inferiore, concorso per dirigente di territorio e Ambiente: Comune bocciato

 

“L’appello è infondato”. Il Consiglio di Stato, Sezione Quinta, mette fine alla controversia tra il Comune di Nocera Inferiore e l’ingegnere Antonio D’Amico per la procedura di reclutamento indetta nel 2021 dall’amministrazione comunale per la copertura a tempo pieno e indeterminato della posizione di dirigente tecnico del Settore territorio e ambiente. In pratica i giudici romani hanno confermato la sentenza del Tar della Campania che era stata impugnata dal Comune, bando di concorso e delibere sul personale devono, quindi, essere annullate. Tutto nasce dalle dimissioni del vincitore della selezione, l’architetto Giovanni Lanzuise. Successivamente, è il settembre del 2023, il Comune decide di avviare un’altra procedura selettiva per individuare un nuovo dirigente. Il secondo classificato ritiene tale criterio non conforme e impugna la delibera della giunta municipale sostenendo che andava effettuato lo scorrimento della graduatoria e non avviare un nuovo reclutamento in quanto lede i suoi interessi. In particolare il Consiglio di Stato ritiene efficace quanto disposto dall’amministrazione comunale che “la graduatoria conserva efficacia per il periodo previsto da norme di legge o regolamentari e, nello stesso arco temporale, potrà essere utilizzata sia per ulteriori assunzioni a tempo indeterminato che per assunzioni a tempo determinato”.

Pertanto scrivono i giudici “nel provvedimento impugnato alcun passaggio motivazionale è stato riservato all’indicazione dei presupposti in base ai quali non sarebbe stata applicabile la graduatoria esistente per il posto di dirigente Area ambiente e territorio a tempo pieno ed indeterminato e all’interesse pubblico di indire una nuova procedura”. La sentenza è arrivata al termine della Camera di consiglio che si è tenuta il 20 febbraio scorso. Mercoledì la pubblicazione.   Non sono mancate le polemiche politiche. L’ultima, in ordine di tempo. è quella dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Rosa Giordano e Giuseppe Odoroso che parlano di “ennesima batosta per l’amministrazione comunale, anche per il Consiglio di Stato sarebbe bastato uno scorrimento di graduatoria dopo la rinuncia di Lanzuise”. “Ora bisognerà procedere senza indugio alla nomina del dirigente assumendo l’architetto D’Amico e non perdendo ulteriore tempo in ottuse e immotivate prese di posizione” hanno concluso Giordano e Odoroso.

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