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Nave migranti Ong bloccata nel porto di Salerno, presentato un altro ricorso Attualità 

Nave migranti Ong bloccata nel porto di Salerno, presentato un altro ricorso

L’ong tedesca di soccorso in mare “Sea-Eye” ha nuovamente presentato un ricorso contro il fermo amministrativo  della sua nave di salvataggio Sea Eye 4 in Italia: lo scrive l’agenzia Dpa citando l’organizzazione che è una delle due che verranno finanziate dal governo tedesco per interventi di salvataggio di migranti nel Mediterraneo. La Guardia Costiera italiana avrebbe trattenuto la nave per 20 giorni nel porto di Salerno il 22 agosto ed era stata inoltre imposta una multa di 3.333 euro. Il motivo del fermo era che la Sea-Eye 4 aveva effettuato tre missioni di salvataggio di rifugiati in difficoltà tra il 17 e il 19 agosto, invece di dirigersi direttamente in Italia dopo il primo salvataggio”, ricorda la Dpa aggiungendo che per l’Italia, questa è stata una violazione della legge. Sea-Eye invece giustifica il comportamento dell’equipaggio della sua nave con il grave pericolo per la vita e l’incolumità delle persone. Non soccorrerle sarebbe stata una violazione del diritto internazionale, viene aggiunto. “Se la Sea-Eye 4 avesse terminato la missione dopo il primo salvataggio, due barche sarebbero rimaste indietro. Sulla terza imbarcazione, diverse persone erano già prive di sensi perché erano state esposte al mare per molti giorni senza protezione. Non soccorrerli li avrebbe lasciati a morte certa”, ha dichiarato Gorden Isler, il presidente di Sea Eye, con sede a Ratisbona, in Baviera.

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