Mare a Salerno e in Costiera Amalfitana: “acqua eccellente”
Mare nel Salernitano, i prelievi dell’Arpac effettuati lo scorso 9 luglio delineano una mappa precisa e aggiornata della balneabilità lungo la costa, offrendo ai cittadini e ai turisti uno strumento affidabile per scegliere consapevolmente le spiagge dove immergersi. A Salerno città la situazione è in gran parte confortante: la classificazione “eccellente” accompagna i tratti compresi tra Torrione e Mercatello, a testimonianza dell’efficacia delle misure di tutela messe in campo negli ultimi anni, grazie anche alla progressiva bonifica del reticolo fognario e al monitoraggio costante delle portate pluviali. Tuttavia, permane una zona d’ombra nei tratti a est del fiume Irno, scrive oggi il Mattino, dove i livelli di Escherichia coli ed enterococchi intestinali hanno superato i limiti di legge, rendendo non balneabili le aree adiacenti. Anche il tratto costiero tra il Fuorni e il Picentino resta interdetto ai bagnanti, confermando le difficoltà storiche di depurazione nella zona industriale della città. A nord di Salerno, lungo l’incantevole Costiera Amalfitana, i dati restituiscono un quadro ampiamente positivo. A Cetara, sia la Contrada Fuenti sia la Marina sono classificate come “eccellenti”, così come la spiaggia di Minori. Maiori si conferma regina della qualità marina con tutti i tratti campionati – da Collata alla celebre Torre Normanna di Capo d’Orso, passando per Erchie, Badia, Salicerchie e le spiagge centrali – valutati eccellenti. L’area tra Furore e Praiano, pur presentando valori leggermente inferiori, è comunque giudicata “buona”, garantendo condizioni di balneabilità sicura. La qualità elevata in questi contesti è l’esito di un equilibrio delicato tra basso impatto antropico, infrastrutture depurative funzionanti e forte vocazione turistico-ambientale, che negli anni ha determinato investimenti significativi in salvaguardia ecologica.
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