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Manager di destinazione, nasce il nuovo corso di laurea Attualità 

Manager di destinazione, nasce il nuovo corso di laurea

 

Un’iniziativa unica nel suo genere che introduce una nuova figura professionale. È ufficialmente nato il corso executive in “Manager di destinazione”, volto a formare esperti nel management delle destinazioni turistiche, organizzate e valorizzate per competere nel mercato del turismo dell’esperienza. La presentazione si è svolta mercoledì alla Camera dei Deputati con l’ideatore del progetto, Claudio Pisapia, direttore di CulturItalia, un programma mirato alla valorizzazione e promozione della cultura dei luoghi che operano in sinergia tra pubblico e privato. “Il Manager di Destinazione è l’unica norma che riguarda le competenze professionali nel settore turistico. Questa figura nasce dai sistemi turistici di destinazione e sarà responsabile della loro amministrazione. Si tratta, inoltre, dell’unica norma in Italia che disciplina le destinazioni. La norma è stata inserita grazie al lavoro dell’onorevole Pino Bicchielli, che ha permesso di avviare le audizioni parlamentari. Presentiamo il primo master, che partirà in Calabria il prossimo 26 giugno, per formare una figura chiave nello sviluppo del turismo in Italia”, ha dichiarato Pisapia. Il corso offrirà un percorso formativo articolato su cinque pilastri, che spaziano dalla progettazione di destinazioni turistiche pilota alla gestione delle attività culturali, fino alla creazione di nuove mete attraverso i percorsi di detour delineati nel modello CulturItalia. L’iniziativa nasce grazie all’impegno del deputato salernitano Pino Bicchielli, vice presidente del gruppo Noi Moderati alla Camera dei Deputati. “Presentiamo il primo corso sul Manager di Destinazione, figura che abbiamo introdotto nella legge sul Made in Italy grazie a un emendamento di Noi Moderati a mia firma e dell’onorevole Ilaria Cavo. Riteniamo che il Manager di Destinazione sia cruciale per lo sviluppo delle mete turistiche secondarie, per un turismo alternativo e per una maggiore concertazione delle politiche sulle località turistiche. Va riconosciuto il merito ai promotori, tra cui Federcomtur, che fin dalle prime audizioni ha voluto l’inserimento di questa figura. È un lavoro che può attrarre molti giovani, favorendo l’occupazione soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno, e siamo orgogliosi di questa nuova proposta”, ha sottolineato Bicchielli. Il corso, che inizierà a luglio, prevede 120 ore di formazione e sarà erogato in modalità distance learning, tramite webinar online. Alla presentazione ha partecipato anche Andrea Casadei, Tourism Practice Manager di Almaviva, che ha evidenziato l’importanza del progetto per il settore turistico italiano. “Oggi il nostro Paese è carente di competenze nella gestione delle destinazioni e nella definizione di strategie per il futuro del turismo. Passiamo da fenomeni di overtourism alla totale assenza di visitatori a pochi chilometri di distanza. Serve una pianificazione più efficace”. Sulla stessa linea Pasquale Ciurleo, presidente nazionale Enpli, Ente Pro Loco Italiane, ha sottolineato l’importanza del progetto. “Questa giornata segna l’inizio di un percorso che ci auguriamo possa proseguire. Come rete associativa Enpli, cercheremo di garantire il nostro contributo, perché questa iniziativa può offrire ai territori una crescita economica, sociale e culturale attraverso il turismo”. Il corso sarà avviato presso l’Università della Calabria, come confermato dal docente Tullio Romita. “Il Manager di Destinazione rappresenta una proposta fondamentale, considerando che nei prossimi 15-20 anni le destinazioni turistiche assumeranno un ruolo nuovo rispetto al passato. Saranno più protagoniste e maggiormente responsabilizzate nella loro progettazione turistica. La competitività deve basarsi su professionalità adeguate. Questa nuova figura sarà un supporto per la governance pubblica, fornendo strumenti per una gestione più efficace dei territori in chiave turistica”.

 

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