Maiori, Comune condannato a pagare le spese processuali contro il Comitato referendario
Il Tribunale di Salerno, con sentenza del 04/12/2025 ha sostanzialmente accolto le ragioni del Comitato referendario condannando il Comune di Maiori al pagamento delle spese processuali.
Il Sindaco il primo dicembre scorso dopo circa 15 mesi trascorsi tra sollecitazioni e cause varie ha convocato la Commissione prevista dallo Statuto comunale per valutare l’ammissibilità dei quesiti referendari.
Il Tribunale, dopo la convocazione della Commissione, ha dichiarato cessata la materia del contendere ma ha condannato il Comune al pagamento delle spese processuali, applicando il criterio della soccombenza virtuale; ritenendo nei fatti che, se avesse dovuto decidere nel merito, il ricorso sarebbe stato accolto.
“Con questa sentenza la cittadinanza prende atto della giustezza delle ragioni del Comitato e delle gravi responsabilità del Sindaco per la mancata convocazione della Commissione nei modi e nei termini previsti dallo Statuto comunale e delle altrettante responsabilità della maggioranza del Consiglio comunale per l’adozione della delibera ritenuta illegittima per l’incompetenza funzionale dell’organo consiliare”.
Due anni fatti passare con ostinata determinazione proprio per non consentire la celebrazione del referendum. Due anni che sono serviti a creare ancora maggiore sfiducia negli organi delle istituzioni
Il Comitato nel mentre rivolge un sentito ringraziamento agli avvocati Oreste Agosto e Vincenzo Rispoli per l’accurata assistenza e alta professionalità dimostrate assicura che, insieme ai sottoscrittori e ai sostenitori, continuerà la battaglia al fine di evitare oggi e domani la realizzazione delle due opere ritenute da più parti nefaste per lo sviluppo della Comunità di Maiori, alla quale servono invece soluzioni sostenibili ed eco-compatibili per depurazione e mobilità.





