Lite per il dehors a Cava de’ Tirreni, barista aggredisce agente di polizia municipale
Denuncia per una barista del centro cittadino di Cava de’ Tirreni. Ha aggredito un agente di polizia municipale. Lo scrive la Città. Il fatto è avvenuto verso le 20 di sabato scorso, quando l’agente era entrato nell’attività commerciale per sanzionare il titolare, colpevole di non aver ottemperato alla rimozione del dehors come da ordinanza in occasione del corteo storico in costumi del quindicesimo secolo, con partenza da piazza Mario Amabile ed arrivo in piazza Vittorio Emanuele III dove si è tenuto il sorteggio dell’ordine di sparo. A seguire poi, il corteo ha percorso l’intero borgo porticato ed ai fini della sicurezza era stata emessa l’ordinanza degli sgomberi per quei dehors che erano di impedimento allo svolgimento della manifestazione e ai mezzi di soccorso in caso di necessità.
La violenza
Nel caso specifico, la donna lavora nel bar in cui, gli agenti della polizia locale metelliana erano entrati per la constatazione del verbale per la mancata ottemperanza dell’ordinanza. La donna, di giovane età e non originaria di Cava de’ Tirreni, ha iniziato ad inveire contro l’agente che le aveva rappresentato la mancata rimozione di tavoli e sedie proprio nel punto nevralgico del centro, in cui si sarebbe formato il flusso di figuranti e di spettatori anche alla luce del tempo impiegato nella fase di sorteggio dell’ordine di sparo. Intanto il compito degli agenti è stato proprio quello di assicurare a tutti i partecipanti livelli efficienti di sicurezza, contrastando coloro che, nonostante la comunicazione con largo anticipo, non si sono preoccupati di adempiere all’ordinanza. La barista però, anziché fare ammenda di quelle che sono state loro colpe, ha pensato che dare in escandescenza avrebbe risolto il problema.