L’ESTATE 2025 SI TINGE DI AVVENTURA ALLE GROTTE DI PERTOSA-AULETTA
Un viaggio nel ventre della terra, tra concrezioni millenarie scolpite dal tempo, e poi la corsa tra le rapide di un fiume impetuoso, tra schizzi, risate e spirito di squadra. È l’essenza di Caving & Rafting, la nuova proposta turistica lanciata dalle Grotte di Pertosa-Auletta, che unisce natura, avventura e sostenibilità in un format esperienziale pensato per il viaggiatore contemporaneo. L’obiettivo è ambizioso: attrarre nuovi target, stimolare la permanenza di più giorni nel territorio e offrire un’alternativa dinamica e autentica, in aggiunta ai classici percorsi turistici, valorizzando il patrimonio naturale e culturale del territorio.
Il percorso comincia sottoterra, in un mondo silenzioso e affascinante. La visita speleologica – accompagnata da guide esperte – conduce tra cunicoli e gallerie plasmati nei millenni dall’acqua e dal tempo. Le Grotte di Pertosa-Auletta, uniche in Italia ad attraversare un corso d’acqua sotterraneo navigabile, si rivelano in tutto il loro mistero. Ma l’esperienza non si esaurisce nel sottosuolo: una volta tornati alla luce, l’adrenalina esplode con la discesa in rafting. A bordo di un gommone, si affrontano le rapide di un fiume che attraversa un paesaggio incontaminato. Un’attività che unisce energia, collaborazione e contatto diretto con la natura.
L’offerta Caving & Rafting si rivolge a un pubblico ampio e trasversale: gruppi di amici, famiglie con adolescenti, ma anche turisti attivi e viaggiatori esperienziali. L’attività è accessibile dai 14 anni in su e rappresenta l’occasione ideale per vivere un’avventura condivisa, autentica, fuori dagli schemi.
Proposta come esperienza distribuita su più giornate, l’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di promozione del territorio, che punta alla creazione di itinerari integrati e sinergie con realtà locali: dall’enogastronomia all’artigianato, dai borghi storici alle escursioni naturalistiche. Con Caving & Rafting, le Grotte di Pertosa-Auletta si confermano non solo come attrazione naturalistica di primo piano, ma come catalizzatore di un nuovo modo di viaggiare: sostenibile, attivo, emozionale.