Lavori in via Dei Liguori a Sarno, Aliberti (NM): “danno per i commericanti”
Centro storico a rischio desertificazione: si ascoltino i commercianti di Via dei Liguori. A dirlo la consigliera comunale di Sarno Maria Rosaria Aliberti, sollecitata proprio questa mattina dai commerciante della zona perché l’inizio dei lavori, ormai in piena estate, rischia di compromettere irrimediabilmente l’intera categoria. “Via dei Liguori è una delle strade storiche di Sarno, tra le più antiche e oggi tra le più dimenticate. Una strada dove il tempo sembra essersi fermato, non per bellezza, ma per abbandono. Chi ha deciso di restare e tenere aperto un negozio, un’attività, un ristorante, lo ha fatto con coraggio – ha detto l’Aliberti – Questi cittadini sono gli ultimi presìdi di vita in un centro storico che, senza di loro, rischia la completa desertificazione”.
Ora, su Via dei Liguori incombe l’ennesima minaccia: la chiusura totale della strada per circa un mese, a causa dei lavori fognari appaltati dalla Regione Campania. “Lavori necessari, certo. Ma la modalità prevista, cantieri in pieno giorno, con interdizione al traffico e nessuna viabilità alternativa, rappresenta un colpo mortale per le attività commerciali rimaste.
Non si può chiedere a chi già resiste tra mille difficoltà di spegnere anche l’ultima insegna accesa – ha aggiunto la consigliera di Sarno – Per questo, raccolgo l’appello accorato dei commercianti della zona e chiedo all’Amministrazione comunale di intervenire immediatamente presso la Regione Campania, l’ente esecutore dei lavori e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, affinché si valuti seriamente la possibilità di effettuare i lavori in orario notturno o con modalità alternative che non compromettano irrimediabilmente l’economia locale e il presidio umano di quella zona. Essendo Via dei Liguori parte del centro storico tutelato, ogni intervento dovrebbe avvenire con attenzione non solo tecnica ma culturale, in accordo con la Soprintendenza e nel rispetto della memoria urbana che quei luoghi rappresentano”. La considera di opposizione ne è sicura: “Non è solo una questione di logistica o appalti. È una scelta politica. Difendere il centro storico significa proteggere la nostra storia e dare un futuro a chi, nonostante tutto, ci crede ancora. Non possiamo permettere che il Comune resti in silenzio, lavandosene le mani solo perché non è stazione appaltante. Un’Amministrazione che non difende i propri cittadini, che non si batte per trovare soluzioni sostenibili, sta voltando le spalle alla città”. Da qui la richiesta di “trasparenza, confronto e una risposta chiara: quei lavori si possono fare di notte? Se sì, si facciano. Se no, si spieghi perché, con onestà e documenti alla mano. Sarno non può più permettersi di perdere neanche un metro della sua identità. Chi resiste nel centro storico non va ignorato. Va protetto e rispettato”, ha aggiunto la Consigliera Comunale di Noi Moderati e Consigliera Nazionale Anci.