Inaugurato un giardino pubblico di Sovigliana di Vinci (FI) a Padre Grimaldi di Barcigliano
Una cerimonia molto sentita e partecipata, a dimostrazione dell’affetto e del servizio reso alla Comunità di fedeli di Sovigliana di Vinci, in provincia di Firenze. Così, la Parrocchia di San Bartolomeo, insieme al Sindaco di Vinci, Daniele Vanni, lo scorso 1 luglio hanno intitolato alla memoria di Padre Giovanni Grimaldi Scolopio, un giardino pubblico a Sovigliana, ultimo paese nel quale il religioso, originario di Bracigliano, ha esercitato il sacerdozio per ben 25 anni. Intitolazione avvenuta nel giorno della nascita di Padre Grimaldi.
Alla cerimonia inaugurale, oltre ai familiari di Padre Grimaldi, c’era anche Antonio Rescigno, Consigliere Comunale del Gruppo “Radici”, che con la sua presenza ha voluto portare la testimonianza dell’intera Comunità di Bracigliano per ringraziare le locali istituzioni ecclesiastiche e politiche della stima e del rispetto rivolti nei confronti di un parroco che ha dato tanto per il territorio che ha servito e per le belle parole espresse nei suoi confronti dai tanti intervenuti alla cerimonia.
“E’ stata una vera emozione – ha dichiarato il Consigliere Rescigno a nome del gruppo “Radici” – essere presente a questa cerimonia di intitolazione di un’area pubblica di Sovigliana di Vinci al nostro concittadino Padre Giovanni Grimaldi. A nome di “Radici” e dell’intera Comunità di Bracigliano ringrazio la parrocchia di San Bartolomeo e il Sindaco Vanni, che con questa intitolazione hanno dimostrato il forte legame che univa la Comunità di Sovigliana al nostro amato religioso”.
Padre Grimaldi è stato rettore dell’Istituto Calasanzio di Empoli, per 25 anni parroco a Sovigliana e tra i fondatori di “Porte Aperte”, associazione di promozione sociale vicina agli ultimi. Era nato a Bracignano l’1 luglio 1926 ed entrò già da bambino come novizio scolopio. Dopo l’ordinazione sacerdotale ebbe come prime sedi di lavoro i seminari degli Scolopi a Frascati e Alatri. Negli anni ’60 fu parroco alla chiesa di San Francesco a Montemario (Roma) dove ospitò per un certo periodo Padre Ernesto Balducci. L’arrivo in Toscana negli anni ’70 in una casa famiglia a Pontassieve poi l’approdo alla Badia Fiesolana dove ritrovò proprio Padre Balducci. In quegli anni insegnò religione anche al noto liceo fiorentino Michelangelo.