INASPRIMENTO DELLE PENE CONTRO CHI MALTRATTA GLI ANIMALI.
Qualche giorno addietro, la Camera dei deputati ha approvato un disegno di legge che riguarda modifiche al codice penale e di procedura penale, nonché altre disposizioni per la gestione della disciplina in materia di reati contro gli animali: ci piace farne cenno, con l’aiuto dell’avvocato Simone Labonia, affinché i nostri lettori ne abbiano contezza!
La proposta consta di svariati articoli che tendono, essenzialmente a specificare che, oggetto di tutela penale, sono direttamente gli animali e non i sentimenti che l’uomo prova nei loro confronti.
Ad esempio, viene aumentata la pena pecuniaria per il reato di organizzazione o promozione di spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali.
Viene inasprita la pena della reclusione per il reato di divieto di combattimenti tra animali, ed estesa ai partecipanti a qualsiasi titolo, la pena prevista per i proprietari o i detentori degli animali impiegati in combattimenti.
Innalzata la pena della reclusione per il reato di uccisione di animali: per il reato di maltrattamento viene inoltre prevista l’applicazione congiunta della multa, e viene innalzato l’importo minimo dell’ammenda per il reato di abbandono.
Aumentata la pena dell’arresto relativa alla contravvenzione per uccisione, cattura, e detenzione di esemplari di specie animali selvatiche protette, e le pene relative alla contravvenzione per distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto.
Importantissimo: viene introdotto l’art. 544-septies c.p., che reca un’aggravante con pena aumentata fino ad un terzo, per i delitti commessi in presenza di minori, nei confronti di più animali o diffondendo i fatti attraverso strumenti informatici o telematici.
Ulteriori misure riguardano gli istituti del sequestro e della confisca di animali oggetto di reato, con l’attribuzione alle associazioni affidatarie della legittimazione a chiedere il riesame del sequestro stesso.
Previsto, altresì, che a coloro che commettono abitualmente reati contro gli animali si applichino le misure di prevenzione previste dal codice antimafia!
Abbiamo fatto solo una veloce panoramica su una proposta di legge che è molto più dettagliata ed articolata, a dimostrazione di quanta attenzione ponga la pubblica opinione ad una problematica, divenuta di primaria importanza sociale.