Impianti rifiuti a Sarno, il sindaco: “Le imprese devono arrendersi al nostro volere supportato dai tribunali”
Area satura, stop ad altri impianti di rifiuti e no all’ampliamento di quelli già esistenti. E’ la decisione assunta dal comune di Sarno, due anni fa, con due atti deliberativi. Una decisione per, il primo cittadino, continua a combattere “per voi ed insieme a voi per difendere l’ambiente e per tutelare la salute di tutti noi”.
“Stiamo difendendo la nostra decisione davanti ai giudici, con grande forza, nonostante i grandi avvocati che ci contrastano”, ha detto Canfora.
“Questi imprenditori che vorrebbero far nascere le loro aziende nella nostra zona industriale, sostengono che il Comune di Sarno non ha il diritto di opporsi ma noi non ci fermiamo e per ora i tribunali amministrativi hanno indicato che le nostre ragioni sono valide. Noi siamo dalla vostra parte! Combattiamo per voi.
Più volte abbiamo ordinato la chiusura di impianti per gli odori molesti ma i giudici, ogni volta, li hanno riaperti, perché non esiste una legge che ci permetta di chiudere gli impianti che inquinano o che misuri gli odori molesti ma non ci fermiamo, siamo al lavoro per trovare delle soluzioni.
Comprendiamo le vostre giuste e sacrosante lamentele, le difficoltà di anziani, donne e bambini. Quando anche i vecchi impianti riusciranno ad evitare di danneggiare l’ambiente ed a migliorare le vostre, anzi le nostre condizioni di vita, allora avremo vinto.
Fino ad allora andremo avanti, per la nostra città, per la salute di tutti noi”, le parole del sindaco Giuseppe Canfora.