il segretario regionale Pd Piero De Luca: “Meloni fa passerella e il sud paga il conto”
Ancora critiche dal Partito Democratico contro il governo guidato da Giorgia Meloni. A intervenire è Piero De Luca, parlamentare salernitano e segretario regionale del PD, che punta il dito contro quella che definisce “l’ennesima passerella” della premier in Campania, tra selfie, folklore e propaganda elettorale. Dietro le visite istituzionali, sostiene De Luca, si nasconderebbe una linea di governo che negli ultimi tre anni avrebbe sistematicamente indebolito il Mezzogiorno. Nel mirino, in particolare, i tagli al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione inseriti nell’ultima legge di bilancio: 2,4 miliardi in meno, con ricadute dirette su infrastrutture, rigenerazione urbana, politiche sociali e ambiente.
Il deputato dem denuncia anche la progressiva riduzione delle risorse destinate alla ZES Unica, passata – secondo la sua ricostruzione – dai 2,3 miliardi previsti per il 2026 ai 750 milioni stimati per il 2028. Una scelta che, a suo giudizio, si somma a tagli “già consumati”: 3,7 miliardi sottratti al fondo per la perequazione infrastrutturale e 5 miliardi alla decontribuzione Sud.
Un quadro che, per De Luca, si completa con la riforma dell’autonomia differenziata, “destinata a scavare ulteriori divari e minare i principi di solidarietà nazionale”.
Il dirigente dem richiama invece la visione originaria del Next Generation EU, che destinava il 40% delle risorse al Mezzogiorno per colmare gli squilibri territoriali e rendere l’Italia più competitiva: “Investire nel Sud non è un favore – afferma – ma un dovere politico. È l’unico modo per garantire pari diritti a tutti i cittadini e far crescere davvero il Paese”.





