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IL RISCHIO DI TRUFFA TRAMITE MESSAGGI SMS: L’ALLARME DELLA COMUNITÀ EUROPEA! L'Avvocato risponde 

IL RISCHIO DI TRUFFA TRAMITE MESSAGGI SMS: L’ALLARME DELLA COMUNITÀ EUROPEA!

Commentiamo gli aspetti legali, con l’avvocato Simone Labonia, in merito alla notizia pubblicata sul giornale.

Le truffe tramite SMS, conosciute anche come “smishing“, sono una pratica fraudolenta in cui i malintenzionati inviano messaggi che sembrano provenire da fonti affidabili, come istituti bancari, servizi pubblici o grandi aziende, allo scopo di ingannare l’utente e ottenere informazioni sensibili, come dati personali, credenziali di accesso o numeri di carte di credito. Questo fenomeno ha registrato un incremento significativo negli ultimi anni, a causa dell’evoluzione tecnologica e dell’ampia diffusione degli smartphone.

In Italia, il Codice Penale punisce le truffe con specifici articoli che si adattano anche alle frodi perpetrate tramite mezzi digitali. L’articolo 640 del Codice Penale italiano, che disciplina il reato di truffa, punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 a 1.032 euro chiunque, con artifici o raggiri, induca qualcuno in errore, procurandosi un ingiusto profitto a danno altrui. Le truffe perpetrate mediante SMS rientrano pienamente in questa fattispecie, qualora vi sia un inganno che comporti un danno economico alla vittima.

Nel caso in cui la truffa sia commessa a danno dello Stato o di enti pubblici, come indicato nell’articolo 640-bis, le pene possono essere aumentate, con una reclusione che va da uno a cinque anni.

L’Unione Europea ha dimostrato un’attenzione crescente nei confronti delle truffe digitali, inclusi gli attacchi di smishing.
Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) prevede sanzioni severe per chi viola i dati personali dei cittadini europei. Le aziende sono obbligate a proteggere i dati degli utenti e, in caso di violazione, possono essere soggette a multe fino al 4% del fatturato globale annuo.

L’UE ha anche introdotto la Direttiva NIS (Network and Information Security) che obbliga gli Stati membri a garantire elevati livelli di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Inoltre, l’attenzione si è concentrata sulla creazione di un quadro normativo armonizzato per combattere i crimini informatici e proteggere gli utenti, con la previsione di leggi che disciplinano in modo più specifico la cybersicurezza, come la Direttiva sulla Resilienza Operativa Digitale.

Per evitare di cadere vittima di tali truffe, è essenziale adottare alcune precauzioni. Prima di tutto, non si devono mai cliccare link contenuti in messaggi sospetti o fornire dati personali tramite SMS. È sempre opportuno verificare direttamente con la presunta azienda o ente l’autenticità del messaggio, utilizzando i contatti ufficiali. Inoltre, l’uso di applicazioni di sicurezza mobile e il monitoraggio dei movimenti bancari possono contribuire a prevenire truffe e a limitare i danni.
Essere consapevoli dei pericoli e adottare comportamenti prudenti sono azioni fondamentali per difendersi in un contesto dove, la criminalità informatica, continua ad evolversi.

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