Il 49enne Domenico Campanile schiacciato da ecoballe lascia moglie e due figli

E’  Domenico Campanile, 49 anni, imprenditore edile di Casagiove, l’uomo morto questa mattina in via Fra’ Generoso a Salerno , schiacciato da un’ecoballa caduta da un camion in transito. L’uomo era in sella alla sua mountain bike insieme ad alcuni amici, quando il mezzo ha perso parte del carico. Uno di quei blocchi di rifiuti compattati, dal peso di oltre una tonnellata, lo ha colpito in pieno, uccidendolo sul colpo. Campanile, noto e stimato nella sua comunità, viveva a Casagiove con la moglie e i due figli. Titolare di una piccola impresa di ristrutturazioni, amava il ciclismo e trascorreva il tempo libero sui pedali, spesso in compagnia di amici. Una passione interrotta tragicamente da un destino crudele. Nell’incidente è rimasto ferito un altro ciclista, 42enne del Casertano, ora ricoverato al “Ruggi” con fratture alla tibia e al femore. Sul posto vigili del fuoco, polizia municipale e polizia di Stato per i rilievi tecnici, mentre la Procura di Salerno ha disposto il sequestro della salma e dei mezzi coinvolti per gli accertamenti. Chiarezza sui motivi dell’incidente è auspicata anche da Giuseppe Vozza, sindaco di Casagiove, che ieri ha già avuto modo di manifestare la vicinanza dell’amministrazione alla famiglia di Domenico. «C’è tristezza – dice – per quello che è successo, siamo molto costernati. È grave che una persona che va a farsi una passeggiata con gli amici debba subire questa sorte. Si trattava di un gruppo di amici abituati, nel giorno di riposo del sabato, a utilizzare le mountain bike per esplorare il territorio. Speriamo che la magistratura faccia il suo corso per accertare che non ci siano state delle negligenze e individuare le eventuali responsabilità. Come comunità resteremo vicini alla famiglia in attesa di poter dare l’ultimo saluto a Domenico».