Il 4 settembre 1882 Edison inaugura a New York la prima centrale elettrica
Accadde oggi, era il 4 settembre 1882 quando a Pearl street station, zona sud di Manattan, 400 lampadine installate dalla Edison Electric Illuminating Company si illuminano per la prima volta, portando la luce a circa 85 cittadini (tanti erano i primi clienti della società fondata dal famoso inventore). In quel momento una manciata di case private, qualche attività commerciale e alcuni uffici del New York Times usufruirono della rete elettrica in corrente continua. Il giorno dopo il quotidiano più famoso della Grande Mela usciva con titoli entusiasti ed altisonanti: la storia stava per cambiare.
L’invenzione di Thomas Alva Edison fu subito percepita per quello che era: un cambiamento epocale destinato a segnare l’inizio dell’era dell’energia elettrica. La lampadine ad incandescenza andavano a sostituire quelle vecchie a gas. Non poche furono – prima di quel fortunato giorno – le difficoltà riguardo alla costruzione della centrale: c’era da calcolare i costi di produzione, da fare i conti con l’amministrazione newyorkese per far installare i cavi elettrici in città e , su tutti, si presentava il problema di creare un metodo che potesse fornire corrente a tutti senza però perdite di potenza o sovraccarichi. Il genio di Edison era troppo all’avanguardia perché qualcosa ostacolasse il suo scopo: convinse l’amministrazione per la grande popolarità di cui godeva, trovò i fondi necessari assicurando la riuscita del progetto e costruì la Dinamo gigante (la famosa Jumbo da 27 tonnellate).
Quando tutto fu pronto, con gli ultimi importanti test effettuati e riusciti, su cenno dello stesso inventore la centrale fu messa in moto. In meno di un anno i clienti divennero 500 e il complesso restò attivo fino al 1895, quando – per la troppa richiesta di elettricità – si rese necessario il suo spegnimento per far spazio ad impianti più grandi ed adeguati. Semmai fosse vero che nella storia si possono trovare momenti emblematici, autentici spartiacque della vita dell’uomo, il pomeriggio del 4 settembre 1882 fu uno di quelli.