Iegionali in Campania, Pd e centrodestra bocciano rinvio proposto da De Luca
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, incassa un secco “no” da tutte le principali forze politiche alla sua proposta di rinviare le elezioni regionali, fissate per il 23 novembre, per evitare presunti rischi sull’approvazione del Bilancio di Previsione 2026.
A prendere posizione contro l’ipotesi di rinvio è stato anche il suo stesso partito. “Noi siamo contrari a uno slittamento della scadenza elettorale”, ha dichiarato Antonio Misiani, commissario regionale del Partito Democratico in Campania, a margine di un incontro con la stampa tenutosi nella sede napoletana del partito. Misiani ha sottolineato che non esiste una linea condivisa tra le Regioni interessate dal voto e che, se ci sono criticità, “si possono affrontare anche eventualmente anticipando la scadenza delle elezioni. In ogni caso – ha aggiunto – non riteniamo che questo sia un tema prioritario”.
Ancora più duro il commento del Vice Ministro agli Esteri e parlamentare di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli: “Prima il tentativo di imporre un terzo mandato, ora il rinvio delle elezioni. La prossima mossa sarà la richiesta di abrogare le elezioni?”. Cirielli ha definito pretestuosa la motivazione addotta da De Luca, ovvero la difficoltà a rispettare le scadenze di bilancio, ricordando che fu proprio il governatore a scegliere la data del 23 novembre, mentre cinque anni fa si votò in ottobre.
Anche Forza Italia aveva già espresso contrarietà a uno spostamento della data, rendendo così trasversale il fronte del “no” al rinvio.
A meno di colpi di scena, quindi, la data del 23 novembre dovrebbe restare confermata, con il confronto politico che si fa sempre più acceso in vista della prossima tornata elettorale.