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Gematica e Salerno Container Terminal, ecco la piattaforma che rivoluziona la gestione dei container Attualità Cronaca zonarcs 

Gematica e Salerno Container Terminal, ecco la piattaforma che rivoluziona la gestione dei container

Ottimizzare spazi e processi è un aspetto ormai determinante per il successo e la crescita dei porti. Il progetto di ricerca e sviluppo “TMP4OCM” risponde proprio a questa esigenza. Diretto da Gematica srl, in collaborazione con il Salerno Container Terminal (SCT), il progetto ha portato alla creazione di YDES (Yard Decision Engine System), una piattaforma software avanzata progettata per ottimizzare la locazione dei container in tempo reale. Hanno lavorato al progetto, per Gematica, Antonella Formisano (project manager), Enrico Ciotola (responsabile R&D), Fabrizio Pisacane (responsabile tecnico). A rappresentare SCT il direttore generale Michele Zaccaria.

YDES è un sistema modulare e scalabile, basato su un’architettura a microservizi, che si articola in diversi livelli:

Presentation Layer (YDES Portal): L’interfaccia utente web, intuitiva e moderna, che fornisce una visione sinottica dello stato del piazzale e offre all’operatore suggerimenti di allocazione in tempo reale.
Business Layer: Il “cervello” della piattaforma, che contiene la logica di business e i modelli matematici di ottimizzazione.
Middleware: Un’interfaccia di comunicazione che riceve in tempo reale i dati dal Terminal Operating System (TOS) esistente, garantendo un’integrazione fluida.
L’intelligenza di YDES poggia su due modelli di ottimizzazione matematica che lavorano in sinergia tra loro: il Container Positioning Problem (CPP), un modello che consente di determinare la migliore posizione per i container in arrivo. In questo modo vengono ridotti al minimo i reshuffing, ovvero i movimenti di riordino, e in più la sistemazione avviene secondo una logica strategica che prevede una gerarchia di criteri. Legata a dimensioni, tipologia, peso, pieno/vuoto e altre caratteristiche di ogni singolo container; il Container Pre-marshalling Problem (PMP), che consente di posizionare, all’interno di una baia, i container con priorità più alta sopra gli altri attraverso il minor numero di movimenti.

Grazie alla combinazione dinamica di questi modelli YDES è in grado di consigliare all’operatore il posizionamento più efficiente per l’allocazione di ciascun container, riducendo così le movimentazioni interne e i tempi di permanenza in porto.

Il ruolo della SCT è entrato nella fase cruciale già attraverso lo Yard Test, che che ha coinvolto direttamente gli operatori del terminal salernitano. La piattaforma, già testata in un ambiente controllato con il Lab Test, è stata sottoposta a nuovi e specifici test in un ambiente operativo reale. Ciò ha consentito di valutarne le performance, l’usabilità e la perfetta integrazione con i flussi di lavoro esistenti. I risultati hanno confermato la validità del sistema anche in uno scenario dinamico e complesso.

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