Fiume Sarno, il sindaco di Scafati: se sono un ostacolo, pronto anche a dimettermi
“La Regione Campania a distanza di un anno non ha mantenuto nessun impegno, nonostante decine di incontri, tavoli tecnici e audizioni rispetto al completamento della rete fognaria e soprattutto al dragaggio del fiume Sarno, dei canali e degli affluenti che dagli esami effettuati dal Consorzio di bonifica per conto della stessa Regione hanno evidenziato la presenza di sostanze cancerogene (smentite poi con la scusa di un errore di battitura)”, dice io sindaco di Scafati Pasquale Aliberti.
“Grazie alla nostra denuncia articolata sulla base di una valutazione scientifica siamo riusciti ad attivare gli organi preposti ai controlli ma anche il Ministero dell’Ambiente che farà le analisi in autonomia alla luce del grido di allarme che abbiamo lanciato sulle possibili patologie.
Abbiamo chiesto supporto al professore Antonio Giordano, professore e direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine presso la Temple University a Philadelphia. Dopo una serie di interlocuzioni telefoniche ci ha dato la sua disponibilità a titolo gratuito.
Abbiamo bisogno di verità. Verità e interventi immediati, sugli allagamenti e sull’inquinamento ambientale di quello che viene definito “Fiume killer”
Se vogliono le mie dimissioni perché c’è un “ostruzionismo politico, saranno sul tavolo di De Luca appena mi convocherà. Sappi che la mia battaglia continuerà da semplice cittadino”, conclude Aliberti.