Estorsione ad Angri, a processo il 33enne ferito con la sua pistola durante una lite con il commerciante
A processo l’autore degli spari ad Angri durante un tentativo di estorsione a danno di un commerciante: a fine novembre il 33enne che era finito si domiciliari sarà davanti al gup Masucci del Tribunale di Nocera Inferiore dopo il giudizio immediato formulato dal pm Roberto Lenza. Sarà giudicato con il rito abbreviato. A giugno era stato ricoverato per le ferite causate dai colpiti di pistola che sarebbero stati esplosi dalla sua stessa arma dopo aver intrapreso la colluttazione con un commerciante a cui avrebbe tentato di estorcere soldi. In sede di interrogatorio aveva rigettato tutte le accuse attribuendo al negoziante angrese la titolarità della pistola e quindi dell’esplosione dei proiettili respingendo le contestazioni di estorsione formulate dalla Procura nocerina. Vicenda che sarà decisa davanti al gip nocerino a fine novembre.