Esercito: celebrato a Bari il 164° anniversario. Croce d’Oro al Merito al Maresciallo del Reggimento Cavalleggeri “Guide” di Salerno
Grande partecipazione ieri sul Lungomare Nazario Sauro per la cerimonia del 164° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose. L’evento ha visto la conferma del ruolo centrale dell’Esercito nella difesa della Nazione e la concessione di prestigiose onorificenze.
Tra i momenti salienti, la consegna della Croce d’Oro al Merito dell’Esercito al Maresciallo Ordinario Edoardo Settimo, effettivo al Reggimento Cavalleggeri “Guide” (19°) della Brigata bersaglieri “Garibaldi” per il servizio svolto durante la missione ONU Leonte 36 in Libano.
La giornata è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario dei Caduti d’Oltremare, in memoria di tutti i soldati caduti. A seguire, la cerimonia militare ha visto schierate unità in uniforme storica e reparti specializzati dell’Esercito, simbolo della capacità operativa e della tradizione delle Forze Armate.
“La sicurezza nazionale – ha dichiarato il Generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa – non è mai scontata, ma va garantita ogni giorno grazie a uno strumento militare moderno e tecnologicamente avanzato, capace di affrontare le sfide globali nel rispetto dei valori di libertà, giustizia e democrazia”.
Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. Isabella Rauti, ha espresso “profondo orgoglio per l’impegno delle donne e degli uomini dell’Esercito, esempio di dedizione e sacrificio al servizio dell’Italia”.
A chiusura della cerimonia, emozionante aviolancio del tricolore da parte dei paracadutisti del Reparto Attività Sportive e dimostrazione delle capacità operative delle Forze Armate, con il sfilamento di mezzi e velivoli di ultima generazione e un aviolancio a mare del Comando delle Forze Speciali.
“Buona Festa dell’Esercito Italiano!”, ha concluso il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, rivolgendosi ai militari schierati e a tutti i presenti.
